È polemica a Torino per la mancata intitolazione di una strada a Nilde Iotti. In commissione toponomastica del capoluogo piemontese non è passata infatti la proposta di dedicare all’ex presidente della Camera ed esponente Pci (foto) la ciclabile di corso Rosselli o il viale pedonale al centro di corso Matteotti. L’astensione del centrodestra ha fatto saltare il quorum dei tre quarti. Insorge il Pd: "La bocciatura è simbolo di arretratezza del centrodestra – attacca Anna Rossomando, vicepresidente del Senato –. Un tentativo di rimozione dei valori incarnati con autorevolezza dalla prima presidente donna della Camera dei Deputati, figura istituzionale universalmente riconosciuta, che ha portato un enorme contributo al processo di emancipazione delle donne in politica". Rincara la dose Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera: "“Nilde“. L’aveva citata anche Meloni nel discorso di insediamento. Ma erano parole al vento. Per la destra quel nome non conta, così come il nome di tutte quelle che hanno fondato la Repubblica e quelle che tutti i giorni combattono per i diritti, la libertà e l’autodeterminazione di tutte e tutti". Da Azione interviene Osvaldo Napoli: "Solo chi ignora la storia italiana, o conoscendola pensa di riscriverla o piegarla alla lotta politica presente, poteva immaginare uno sgarbo simile".
Nella stessa seduta, invece, è passata la proposta di intitolare un percorso pedonale all’ex leader radicale Marco Pannella.