Martedì 23 Aprile 2024

Il centenario "Io ci credo L’Italia si gioca il futuro"

L’ammiraglio in pensione: occorre più considerazione verso gli anziani

di Corrado Ricci

"Non ho ancora deciso chi votare ma voglio recarmi alle urne, confidando nel mantenimento dell’eccellente stato di salute". Parola dell’ammiraglio Luigi Romani, 100 anni e 5 mesi di vita, ex comandante generale del Corpo delle Capitanerie di Porto (dall’1982 al 1987), presidente dell’Accademia di Marina dei Cavalieri di Santo Stefano con sede a Pisa, cittadino onorario di Lerici, relatore di punta all’Università della Terza Età.

Perché andare a votare?

"Perché è un dovere concorrere al bene comune, alla tenuta delle istituzioni, soprattutto per i giovani; l’esercizio del voto è espressione di democrazia; questa si salvaguarda anche attraverso l’atto di mettere una scheda nell’urna, considerando che il dovere discende da un diritto conquistato. Spero di avere ancora la forza di esercitarlo. Non ho mai rinunciato alla chiamata ai seggi, anche quando infuriava la tempesta ed era comodo stare a casa. A maggior ragione fra poche settimane…".

Perché a maggior ragione ora?

"Perché il futuro del Paese si costruisce con gli atti di responsabilità. E questo è un momento che la impone, ai semplici cittadini e a chi fa politica".

Cosa ha dedotto dalla crisi di governo che ha portato alle elezioni? Non è stato irresponsabile far cadere Draghi?

"Un uomo veramente eccezionale... Devo confessare che non ho ancora le idee chiare sulla caduta del governo. È accaduto tutto così improvvisamente che sono rimasto spiazzato. Sto mettendo insieme i pezzi della storia. In ogni caso, ciò che non va messa in discussione, lo dico da uomo delle istituzioni, è la decisione del Capo dello Stato di sciogliere le Camere".

Cosa chiede ai politici ora?

"Occorre più considerazione verso gli anziani che con la loro vita hanno contribuito e possono contribuire ancora alla crescita del Paese: penso al valore della memoria che si sta smarrendo e invece sarebbe da coltivare confidando in chi ha attraversato tante epoche e che, con testimonianze dirette, può aiutare a comprendere errori e valori del passato".

E poi?

"Da amante del mare, vorrei più considerazione per questo bene che abbraccia ottomila chilometri di costa e per le attività che si sviluppano in simbiosi con esso".