Giovedì 18 Aprile 2024

Il Cav cerca il rilancio europeo Oggi parla ai leader del Ppe

Weber incoronato presidente dal congresso, Tajani corre per la conferma da vice

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Non solo il Monza in serie A. Nonostante le divisioni di Forza Italia, Silvio Berlusconi torna in Europa e, soprattutto, torna nell’agone dei Popolari europei. Oggi parlerà a Rotterdam, al mega-congresso del principale partito di centrodestra europeo e proverà a rilanciare il ruolo degli azzurri anche nell’Ue in un momento critico per gli equilibri interni del partito.

Il Cavaliere parlerà davanti ad una platea di leader, da Ursula von der Leyen a Roberta Metsola, dal premier greco Kyriakos Mitsotakis a Manfred Weber. Ieri quest’ultimo è stato incoronato nuovo presidente con con 447 voti su 502 . Il Ppe rinnoverà tutte le sue principali cariche e proverà a uscire dal potenziale cul de sac tra liberali e sovranisti; il coordinatore di Fi, Antonio Tajani, corre per essere confermato vicepresidente.

"Vedremo ancora un successo del Ppe, la ricetta socialista non funziona", ha spiegato Tajani sottolineando che, "con la presenza di Berlusconi, Fi è tra i protagonisti di questo congresso".

Se Forza Italia mostra la ferma volontà di restare nell’alveo europeista ed atlantista, altrettanto non si può dire per Matteo Salvini che con la sua visita a Mosca, ormai sfumata, si sarebbe allontanato in modo deciso dal Ppe. "Se vuoi trattare con Putin devi avere le credenziali per farlo", il commento tranchant del vice presidente della Commissione Margaritis Schinas. Tra gli ospiti del congresso, a sorpresa, anche Michele Emiliano. "Il Ppe è un punto di riferimento. Attenzione che questa forza politica non si apra a forze che non hanno una cultura europea sufficiente", ha detto il governatore pugliese.

Elena G. Polidori