Giovedì 18 Aprile 2024

Il cancelliere e le carte top secret Che gaffe: le ha gettate tra i rifiuti

Errore di Scholz e della moglie, documenti trovati dai vicini. Nella spazzatura anche un file sull’ultimo G7

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di Roberto Giardina

POTSDAM (Germania)

Distratti Olaf Scholz e sua moglie Britta. I vicini di casa hanno scoperto nei bidoni condominiali della spazzatura documenti top secret buttati dal cancelliere e dalla signora, che a sua volta è ministro della Cultura nel Brandeburgo, la regione che circonda la capitale. La coppia abita a Potsdam, a una ventina di chilometri dal Parlamento.

A tradire Olaf sarebbe stata una volpe che ha rovistato nel bidone in cerca di cibo, sparpagliando la spazzatura in cortile. Una signora che abita nello stesso palazzo ha creduto che fosse colpa degli Scholz, si è precipitata a rimettere in ordine, ha trovato un dossier segreto sul G7 tenuto a fine giugno in Baviera e ha chiamato la polizia.

È avvenuto lo scorso novembre, ma il giornale ’Der Spiegel’ lo ha riferito solo ieri. Una storia tipicamente tedesca. Dividere la spazzatura è un obbligo sociale e i vicini ti controllano e, se non rispetti l’ordine, chiamano la Müllpolizei, la polizia della spazzatura. Non è una battuta, esiste veramente. Inoltre, gli Scholz non sono ospiti graditi. I vicini hanno protestato quando hanno traslocato del palazzo, temendo di essere disturbati dai servizi di sicurezza.

Non solo. Nel bidone gli agenti hanno trovato una nota con gli abiti che Frau Britta avrebbe voluto sfoggiare in diversi eventi. Poco male, ma c’era anche la bozza di un discorso che la ministra avrebbe tenuto al parlamento regionale. E note di servizio, sulle vacanze dei funzionari o sulle loro competenze, qualità e difetti. Infine, diverse annotazioni, fornite dal servizio diplomatico del ministero degli Esteri, con foto sulle compagne e mogli dei ministri e delle personalità politiche con cui Frau Scholz sarebbe entrata in contatto durante i ricevimenti.

Evidentemente, è la signora a essere più distratta: ha poca memoria e teme di non riconosce i suoi ospiti o di fare qualche gaffe, sbagliando nomi e partito. "Ciò la rende umana e simpatica", commenta la rivista, ma non tutti i lettori saranno d’accordo. Ordine e disciplina sono due antiche virtù prussiane: ovviamente pochi le rispettano, ma si pretende che siano osservate dagli altri, soprattutto dai politici.

Un altro piccolo incidente per Scholz. Due settimane fa, uno scandalo più grave: in un party del partito socialdemocratico è circolata la droga dello stupro. Il cancelliere aveva fatto atto di presenza, non è ovviamente responsabile, ma al momento non gode di buona stampa, perché è restio a mandare armi all’Ucraina. Se si votasse la prossima domenica, non verrebbe rieletto. E non mancano i complottisti che lo difendono: la volpe pasticcione non esiste, Olaf è vittima dei dispetti degli avversari politici o dei vicini pignoli.