Il barbiere (di 87 anni) che resiste nel borgo dove non vive più nessuno: "Ma io da qui non me ne vado"

Apice Vecchia è un borgo fantasma di grande fascino, abbandonato a causa di due terremoti. Tommaso Conza, 87 anni, è il barbiere che da 65 anni non abbandona la sua bottega. Grazie a progetti di valorizzazione, il borgo sta tornando a vivere.

Il barbiere (di 87 anni) che resiste nel borgo dove non vive più nessuno: "Ma io da qui non me ne vado"
Il barbiere (di 87 anni) che resiste nel borgo dove non vive più nessuno: "Ma io da qui non me ne vado"

Qualcuno l’ha ribattezzata la Pompei del Novecento: Apice Vecchia – a 12 chilometri da Benevento – è il borgo fantasma per eccellenza. Decisivi, ai fini del suo spopolamento, i due terremoti subiti. Da allora è un borgo fantasma di grande fascino con gli abitanti trasferitisi ad Apice Nuova, la cittadina costruita a qualche chilometro. È nel cuore di questo paese sospeso nel tempo che da 65 anni Tommaso Conza, che ne ha 87, continua tutti i giorni ad aprire la sua bottega di barbiere. Di abbandonare la sua attività, il buon Tommaso non ne ha mai voluto sapere, ancor meno adesso che - grazie ad alcuni progetti di valorizzazione portati avanti dall’amministrazione comunale - il borgo sta tornando a vivere. Conza fa anche da guida turistica: "Ditemi voi se poter svolgere per 65 anni sempre lo stesso mestiere non è una cosa bella?".