Giovedì 18 Aprile 2024

Il bacio sul Muro Quando l’ironia abbatte i potenti

Migration

Roberto

Giardina

Il suo bacio dipinto su quel che resta del muro di Berlino non lo farà entrare tra i grandi pittori, ma Dmytri Vrubel ha creato un’opera diventata una delle icone del XX secolo: il Bruderkuß, il bacio fraterno tra Leonid Breznev e Erich Honecker. Vrubel è morto di Covid a 62 anni. Il murale, 3,65 metri per 4,80, oltre sedici metri quadrati, è un simbolo della fine della guerra fredda.

L’altra immagine simbolo segna l’inizio della divisione: la foto del soldato che salta il filo spinato, il 15 agosto del 1961. Si chiamava Conrad Schumann, e aveva 19 anni. Diventato operaio all’Audi, si impiccò il venti giugno del ’98. Vrubel era nato a Mosca, ma di origine polacca. Nel 1990, appena trentenne, fu chiamato con altri 118 artisti di 21 Paesi a dipingere murales su un tratto lungo 1.316 metri. In realtà non era il muro tra le due Berlino, ma una prima barriera, al di là, c’era un centinaio di metri disseminato di mine antiuomo e controllato da cani lupo, e infine la Sprea da superare a nuoto, sulla riva opposta ancora un muro.

Faceva parte di un gruppo di artisti contestatori, si ispirò alla foto del francese Régis Bossu, nato a Verdun nel 1944, scattata il 7 ottobre del 1979, in occasione del trentennale della Germania comunista. Breznev ha la carnagione rosata di un bambino, Honecker ha una tinta olivastra, e si baciano a occhi chiusi. Vrubel viveva a Berlino e nel 2001 ha prodotto un calendario dal titolo "I 12 stati d’animo di Putin", che ha avuto un gran successo popolare in Russia. Oggi la East Side Gallery, come fu battezzata, è il più grande museo all’aria aperta al mondo, visitato da tremila turisti al giorno. Le opere salvarono il muro dalla distruzione, dagli scalpelli dei cacciatori di souvenir. Berlino voleva dimenticare il passato, ma la storia non si cancella con le ruspe.

I murales rischiano di svanire per l’erosione, la pioggia, il gelo, e i pittori usarono colori di scarsa qualità, non adatti al cemento. Nel 2009 furono chiamati a restaurare le loro opere con un onorario di tremila euro. Vrubel fu costretto a ripulire il murale dagli insulti dei vandali. Molti non capiscono l’ironia, e credono che il bacio sia un omaggio ai due vecchi capi. Ai piedi dell’opera scrisse: "Dio aiutami a sopravvivere a quest’amore letale". Un’allusione politica, ma il giovane Dmytri in quei giorni era anche infelicemente innamorato. La grande storia si mischia sempre alle storie private.