Sabato 20 Aprile 2024

Il bacio della fortuna da Modena a Roma

Cinque milioni alla Capitale, che ottiene il maggior numero di premi. In Emilia Romagna il secondo “paperone“, gli altri big a Rieti e Trapani

di Paolo Franci

Altro che dea bendata. La fortuna ci ha visto benissimo spargendo milioni da Nord e Sud, ma fissando lo sguardo soprattutto su Roma. La Capitale ha ’ramazzato’ il primo premio da 5 milioni, il quarto da 1,5 milioni e cinque ’colpi’ di seconda categoria da 100mila euro. Ma anche Modena festeggia: va a Formigine il secondo premio da 2,5 milioni.

L’effetto pandemia ha influito sulla vendita dei biglietti. Come? Per la disperata ricerca di normalità e dunque di tradizioni radicate nei rituali del Paese. E la Lotteria Italia, simbolo del sogno milionario vissuto a cavallo delle feste e nell’ennesimo periodo in cui la trincea anti-Covid è conficcata nel quotidiano, evidentemente è tutto questo. Al punto che in questa edizione sono stati venduti quasi 6,4 milioni, con una raccolta che sfiora i 32 milioni - secondo i calcoli di Agipronews - e un +38,2% rispetto all’edizione precedente, quando le vendite si fermarono a 4,6 milioni di tagliandi. Un boom vissuto nella speranza di una vincita e nell’illusione di normalità di quello che resta un grande evento di condivisione del nostro Paese.

Oltre ai cinque premi di categoria top, ci sono altri 160 biglietti d’oro, dei quali 10 da 100mila euro e 150 da 20mila euro. Certo nulla a che vedere con gli anni d’oro – a cavallo tra ’80 e 90 – di ’Carramba’, quando le vendite furono superiori ai 30 milioni. Il record assoluto? Nel 1988 con 37,4 milioni di tagliandi. Il premio più ricco? 15 miliardi di lire, assegnato nel 1998 e nel 1999. La Lotteria Italia è anche la lotteria della scarsa memoria. Dal 2002 sono addirittura trenta i milioni lasciati in cassa e cioè non ritirati perchè il biglietto è finito chissà dove.

Nella magia della Lotteria, l’Isola che non c’è – per la vincita da favola – e che invece c’è eccome, è l’Autogrill, luogo caro alla tradizione del biglietto. Nell’ultimo decennio le aree di sosta hanno regalato 28 milioni.