I vescovi: "Non deludete il desiderio di unità"

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Un nome condiviso dalla politica e dal Paese che sappia prendere il testimone da Sergio Mattarella facendo proprio il suo "spirito unitario". Nel primo giorno di elezioni per il nuovo inquilino del Quirinale la Conferenza episcopale italiana lancia un appello: "Il Parlamento in seduta comune saprà cogliere il desiderio di unità del Paese? Non possiamo che auspicarlo", ha detto il cardinale presidente Gualtiero Bassetti introducendo i lavori del Consiglio episcopale permanente. "L’ascolto della realtà non è disincanto o esercizio astratto, ma è un dovere che interpella direttamente anche le responsabilità della politica", dice Bassetti a nome dei vescovi. Il mondo cattolico non scende in campo per un nome o un altro, ma indica il compito principale del nuovo presidente della Repubblica: quella capacità di tenere il Paese insieme così come ha fatto Mattarella che Bassetti cita infatti più volte.

Il Vaticano si tiene lontano da commenti e pronostici. Il giornale della Santa Sede, l’Osservatore Romano, dedica solo una notizia nelle pagine interne riferendo dello "stallo". Papa Francesco invita la politica a riacquistare la capacità di ascoltare: "La mancanza di ascolto, che sperimentiamo tante volte nella vita quotidiana, appare evidente anche nella vita pubblica, dove, invece di ascoltarsi, spesso “ci si parla addosso“", sottolinea nel Messaggio per la Giornata delle Comunicazioni sociali.