Giovedì 18 Aprile 2024

I vescovi: "Chi lavora in parrocchia si vaccini"

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"La vaccinazione è fondamentale nell’ottica di una protezione globale contro il Covid-19 ma la questione centrale riguarda la possibilità di superare davvero e presto le differenze, attuando una politica sanitaria globale basata sul diritto di tutti ad accedere alle cure". È così che l’arcivescovo Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita, introduce l’Assemblea 2021 dell’organismo vaticano, che si svolgerà il 27-28-29 settembre. Intanto, con una lettera a tutti i vescovi all’inizio dell’anno pastorale, la Presidenza della Cei (nella foto il presidente Gualtiero Bassetti) sollecita a "formulare messaggi o esortazioni per invitare alla vaccinazione tutti i fedeli e, in particolar modo, gli operatori pastorali coinvolti nelle attività caratterizzate da un maggiore rischio di contagio". La lettera ricorda che "finora l’obbligo vaccinale riguarda solo alcune circoscritte categorie di lavoratori "e che non c’è obbligo vaccinale né di green pass" per partecipare alle celebrazioni o alle processioni né per le attività pastorali in senso stretto (catechesi, doposcuola, attività caritative...). Tuttavia, "ci sono alcune attività pastorali che possono esporre a un particolare rischio di contagio o perché svolte in gruppo (come la catechesi) oppure per la loro stessa natura (come le attività coreutiche)". Si chiede quindi "d’incentivare il più possibile l’accesso alla vaccinazione dei ministri straordinari della Comunione Eucaristica, di quanti sono coinvolti in attività caritative, dei catechisti, degli educatori, dei volontari nelle attività ricreative, dei coristi e dei cantori".