Venerdì 19 Aprile 2024

I tre secoli di Jonathan. La tartaruga nell’isola di Napoleone

Ha 190 anni e nel 1882 arrivò a Sant’Elena. Sopravvissuta alla caduta dell’impero inglese e a due guerre

Jonathan, tartaruga gigante delle Seychelles, ha compiuto 190 anni

Jonathan, tartaruga gigante delle Seychelles, ha compiuto 190 anni

Nessun uomo è un’isola. E poi se anche fosse per quanto? Ottanta, novant’anni quando va bene. Il tempo di prendere le misure dell’orizzonte. Invece su questo pianeta ossessionato dall’immortalità e dal contatto abita una tartaruga che di anni ne ha appena compiuti 190 e non si fa problemi a esistere nel mezzo del nulla. Jonathan è nel suo piccolo un’isola. L’isola di Sant’Elena, uno dei posti più sperduti al mondo.

A mollo nell’Atlantico meridionale, è scontrosa come tutti i vulcani, ha 4.500 mila abitanti, un porto troppo piccolo per le grandi navi e un aeroporto aperto solo nel 2016. È rimasta scoglio ventoso e spopolato a 1900 chilometri dall’Angola e a 3000 dal Brasile finchè nel 1502 fu scoperta dal navigatore portoghese João da Nova.

Poi è entrata nella storia con molti onori e nessun merito, se non quello di avere ospitato dal 1815 al 1821 l’ultimo esilio di Napoleone, che viste le ostilità geografiche non riuscì a scappare come fece dall’Elba nel 1814.

E adesso rispolvera la fama grazie alla tartaruga più longeva mai censita, già entrata nel Guinness dei primati. Jonathan avrà avuto i suoi motivi per sbarcare in questa colonia britannica nel 1882 quando era un baldo cinquantenne. Non si è più mosso e attualmente si gode la pensione nella residenza del governatore insieme a David, Emma e Fred, tartarughe molto più giovani. Gli abitanti di Sant’Elena hanno organizzato una tre giorni di festeggiamenti con legumi al posto della torta di compleanno ed è stato emesso un francobollo speciale.

Sanno che in un posto così, non proprio il massimo per i turisti, Napoleone non passa due volte. E che anche un rettile può contribuire. Il vegliardo gigante delle Seychelles, a parte amoreggiare con Emma, sta per conto suo e tiene per sé l’impressionante carico di memorie spalmate su tre secoli: il fantasma dell’imperatore mancato per poco, la caduta dell’impero britannico, due guerre mondiali, 35 governatori. Ne avrebbe da raccontare. Aveva solo quattro anni e un oceano da attraversare quando Charles Darwin passò per una visita. Ventisei quando l’altopiano di Longwood e Sane Valley vennero ceduti alla Francia.

E c’era anche durante i tumulti a metà anni ’90 contro il comportamento dittatoriale del governatore. Il veterinario Joe Hollins è impressionato da quel paziente in ottima salute che contempla senza intenzione i 600 gradini della spettacolare Scala di Giacobbe. Jonathan è felice anche se il segnale del cellulare va a viene. Gli uomini possono sentirsi abbandonati, per una tartaruga il ritmo lento è il massimo.