I ribelli yemeniti dirottano una nave israeliana

ROMA

Gli Houthi yemeniti alzano il tiro verso Israele. Lo avevano promesso, e lo hanno fatto. Dopo aver ripetutamente lanciato nelle scorse settimane droni e missili balistici verso Israele, i ribelli sciiti filo-iraniani Houthi hanno attaccato nel Mar Rosso una nave mercantile – la Galaxy Leader, che era partita dalla Turchia ed era diretta in India – che a loro avviso sarebbe legata aun uomo d’affari israeliano, e ne hanno preso il controllo. "Abbiamo portato una nave mercantile israeliana verso la costa yemenita", ha detto un funzionario Houthi, mentre una fonte marittima ha detto che la nave era stata portata nella città portuale di Salif.

L’azione dei miliziani yemeniti è stata condannata con forza in serata dal premier Benyamin Netanyahu che ha alzato i toni, parlando di un "ulteriore atto di terrorismo che rappresenta un salto di qualità nell’aggressione dell’Iran contro i cittadini del mondo libero e che crea ripercussioni internazionali per la sicurezza delle rotte di navigazione". L’ufficio del premier ha poi confermato che la "proprietà della nave è britannica", che "è gestita da una compagnia giapponese, mentre a bordo ci sono 25 membri dell’equipaggio di varie nazionalità, tra cui ucraini, bulgari, filippini e messicani ma nessun israeliano".