Mercoledì 24 Aprile 2024

I rettori: aiuti alle famiglie per almeno due anni

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Ferruccio Resta (nella foto), rettore del Politecnico di Milano e presidente della Conferenza dei rettori delle università italiane (Crui), ha coordinato gli atenei nazionali durante l’emergenza e ora guarda alla fase 3 che prevede il ritorno in aula di studenti e docenti.

Rettore Resta, si torna in aula…

"È fondamentale dopo questi cinque mesi di didattica a distanza – ottimo salvagente – riportare docenti e studenti a settembre nelle aule. Le modalità dipendono dalle singole università con aspetti in comune: la didattica mista, parte a distanza e parte erogata in presenza. Vogliamo garantire sicurezza, rendere possibile a chi non potrà raggiungere le aule continuare a seguire le lezioni e fare in modo che gli studenti stranieri possano seguire i corsi correttamente".

Quali sono i vostri piani per evitare che la crisi allontani i giovani dall’università?

"Il decreto Rilancio ha dato un’importante risposta, ora dobbiamo mantenere la strada intrapresa. L’impatto della crisi non finirà in autunno e le misure che riguardano le contribuzioni studentesche dovranno essere ripetute per almeno due anni".

Le aule sono pronte?

"Stiamo attrezzando le aule con segnaletiche e il rientro prevederà l’uso di mascherine, orari adeguati, una capienza intorno al 50% e turnazioni con un incarico maggiore ai docenti".

Come hanno affrontato l’emergenza le università italiane rispetto a quelle estere?

"Il sistema universitario ha reagito in maniera compatta,con la stessa determinazione gestiremo la fase 3. Alcune realtà straniere hanno deciso di mantenere tutto il prossimo anno accademico a distanza".

Il nostro sistema universitario come esempio?

"Sono stato piacevolmente sorpreso dalla nostra capacità di reagire, grazie agli studenti che si sono compattati e alle comunità che si sono messe in gioco per dare continuità. Chi ha vissuto l’università in questa fase deve esserne orgoglioso".

Federico Dedori