Sono trascorsi tre anni dalla pubblicazione di un clamoroso report che evidenziava migliaia
di abusi sui minori commessi nella Chiesa tedesca. Commissionato dallo stesso episcopato, in un’operazione trasparenza non comune a tutte le Chiese nazionali, il rapporto aveva evidenziato che almeno 3.677 persone erano state vittime di abusi sessuali da parte
di ecclesiastici fra il 1946
e il 2014. Oltre la metà degli abusati aveva meno
di 13 anni al momento delle violenze. Più di recente, a marzo, un altro studio relativo a Colonia ha rivelato numerosi altri casi di abusi sessuali.
In seguito al report, l’arcivescovo di Amburgo, Stefan Heße, già vicario generale dell’arcidiocesi di Colonia, ha presentato
le sue dimissioni al Papa, ricevendo un ’congedo’ per un tempo non specificato.