Venerdì 19 Aprile 2024

I furbetti del gasolio e l’Iva fantasma da 207 milioni

Il carburante arrivava da Paesi come Slovacchia, Slovenia, Austria, Croazia e Repubblica Ceca: in tutti i porti principali, ma soprattutto a Gioia Tauro. Sono coinvolte tutte le regioni italiane tranne Sardegna, Lombardia, Piemonte, Liguria, Friuli e Trentino Alto Adige. È questo il quadro della maxi operazione della Guardia di finanza di Pescara che, in tempo di super rincari della benzina e del

gasolio che sta mettendo in ginocchio un Paese, ha scovato un imponibile fantasma di 207 milioni, per un’IVA evasa di oltre 45 milioni. Tutto questo è collegato a un sequestro preventivo per quasi 8 milioni. Gli indagati, i furbetti del gasolio, rivendevano sottobanco carburante importato a prezzi fuori mercato senza pagare l’IVA. Da parte delle procure ci sono 172 denunce, anche a pregiudicati in carcere.