Saranno i periti della Procura di Verona a chiarire almeno alcuni
dei tanti quesiti ancora senza risposta sulla morte di Tommaso e Michele, i due bimbi di 7 e 8 anni, seppelliti sotto le lastre in pietra di una antica ghiacciaia sopra
la quale stavano giocando. L’area dove
è avvenuta la tragedia
a Sant’Anna d’Alfaedo, sui Monti Lessini, è stata posta sotto sequestro.
Si dovrà capire chi ne
era proprietario (gli investigatori sostengono che la pertinenza è di chi gestisce Malga Preta, il rifugio in cui le famiglie stavano effettuando
il pic-nic) e soprattutto
se fosse stato accertato che la ghiacciaia era in uno stato precario. Nel qual caso ci si chiede come mai nessun cartello o recinto ne limitasse l’ingresso.