Dopo oltre tre mesi, scende per la prima volta sotto la soglia epidemica dell’unità l’indice di trasmissibilità Rt – stabilizzandosi questa settimana sul valore medio di 0,97 – e continua a diminuire anche l’occupazione dei posti letto per pazienti Covid negli ospedali, così come si conferma il calo dell’incidenza dei contagi a livello nazionale. Sono dati che inducono ad un cauto ottimismo quelli che emergono dall’ultimo monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di sanità (Iss) e ministero della Salute, mentre la variante Omicron, rileva l’ultima indagine rapida Iss, è prevalente al 95,8%. Il primo parametro che segna una decisa discesa è appunto l’Rt, che si abbassa a 0,97 (mentre la scorsa settimana era pari a 1,31). Un valore di Rt sotto la soglia epidemica non si registrava dal 29 ottobre 2021, quando, per il periodo 6 ottobre-19 ottobre 2021, l’Rt medio è stato pari a 0,96. Scende anche l’incidenza, pari a 1823 casi per 100mila abitanti rispetto al valore di 2011 della settimana precedente. Continua a migliorare pure la situazione degli ospedali: l’occupazione delle terapie intensive a livello nazionale raggiunge infatti il 16,7% (contro il 17,3% di 7 giorni fa), mentre l’occupazione dei reparti ordinari raggiunge il valore del 30,4% (rispetto al 31,6% della settimana precedente). Tuttavia, avverte l’Iss, diverse Regioni e Province autonome hanno segnalato ritardi nell’inserimento dei dati del flusso individuale e "non si può escludere che tali valori possano essere sottostimati". Il trend di decrescita è segnalato pure dai dati del bollettino giornaliero del ministero della Salute. Sono infatti 143.898 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore (giovedì 155.697). In diminuzione su base giornaliera, pur con numeri ancora sostenuti, sono anche le vittime: raggiugono il numero di 378, mentre 24 ore prima erano state 389. Il tasso di positività è al 13,7%, in calo rispetto al 15% ...
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