I cinghiali nel parco e l’immobilismo

La Spezia, una storia italiana

I cinghiali a La Spezia

I cinghiali a La Spezia

Firenze, 13 agosto 2022 - Li abbiamo visti gironzolare a Roma, disorientati ma non timidi. Poi li abbiamo visti sguazzare nei Navigli a Milano, spinti dal caldo e dalla sete. Ma i radar urbani li hanno segnalati un po’ in tutta Italia, da Reggio Calabria a Livorno, mescolati ai turisti per recuperare cibo e fare il bagno in mare. E così via in Emilia Romagna, in Puglia, in Trentino. Se non fosse per il fatto che si tratta di cinghiali, beh, tutto bene (o quasi). Si dà il caso, però, che questi amici selvatici sono diventati fin troppo presenti nelle nostre città alienate e alienanti, creando problemi di vario genere, ordine e grado.

Da cinque giorni una famiglia di cinghiali sta occupando un parco pubblico vicino alla Questura di La Spezia. In pieno centro. Niente più accesso ai bambini dei centri estivi, niente giostra, niente bar: ci sono i cinghiali (una decina, mica uno), quindi è bene stare al di qua della rete e dei cancelli. Che son chiusi, ma che qualcuno ha tentato di forzare pensando di offrire agli animali un orizzonte meno limitato, per così dire. Con tanto di pubblico assiepato alla rete mattina, pomeriggio e sera, in attesa di vederli sbucare, di fotografarli, di dar loro da mangiare. Insomma, come uno zoo.

Grandissima contraddizione di noi italiani, anche questa, divisi come siamo fra animalisti ortodossi e animalisti moderati. Perché, sia chiaro, tutti amiamo gli animali. Tutti. Ma è pur vero che i cinghiali non possono stare in un parco pubblico nel centro di una città destinato a noi esseri umani, che poi però siamo i primi nemici degli animali, rubando i loro spazi con cemento e pesticidi. Una via di mezzo andrà trovata. La Regione Liguria (centrodestra) è favorevole all’abbattimento, il sindaco spezzino Peracchini (centrodestra pure lui) è contrario. Una decisione, per quanto impopolare, andrà pur presa da chi ha la responsabilità di amministrare, perché suona decisamente male il fatto che una città sia ostaggio di dieci cinghiali. Oggi tocca a La Spezia, in futuro magari chissà a chi.