Dalle nocciole di Giffoni alla pasta di Gragnano Igp, alle olive di Gaeta, fino agli oli toscani e pugliesi e le bibite di agrumi calabresi. La tipicità agroalimentare italiana sbarcherà sul banco delle tabaccherie, tanto per non rinnegare la vocazione alimentare di questi esercizi un tempo conosciuti come ‘Sali e Tabacchi’ per l’esclusiva dei Monopoli di Stato, ma soprattutto per aiutare i piccoli e medi produttori agricoli a trovare nuovi sbocchi di mercato e i tabaccai a compensare la crisi del fumo. È l’iniziativa ‘Tipicità in Tabaccheria’. Partirà da settembre in 23mila tabaccherie. Come spiega il presidente di Agrocepi, Corrado Martinangelo, l’iniziativa vuole essere "una grande alleanza a favore del prodotto 100% italiano".
CronacaI cibi tipici del Made in Italy arrivano anche in tabaccheria Si parte in 23mila punti vendita