I bulli vogliono la felpa Spinto contro un treno

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È stato spinto contro un treno perché ha detto "no" alla richiesta di togliersi la felpa, una Lacoste bianca, e consegnarla al gruppo di coetanei che voleva rapinarlo: per questo è finito ricoverato in ospedale dopo essere stato trascinato per alcuni metri dal convoglio, finendo per cadere sui binari a pochi millimetri dalle rotaie e dalla morte. La tragedia sfiorata ha visto protagonista uno studente 15enne alla stazione di Seregno (Monza).

Il ragazzino, dopo la scuola, stava rientrando a casa con un suo amico. I due, sulla banchina della stazione, sono stati accerchiati da un gruppo di coetanei, che prima li hanno minacciati e poi aggrediti. L’obiettivo? Una felpa firmata indossata dal 15enne. "Toglietela e dammela", gli hanno detto. Lui ha opposto resistenza e così uno dei bulli l’ha spinto tanto da farlo finire contro un treno in movimento. Il convoglio lo ha agganciato e trascinato per qualche metro, fin quando è stato risucchiato: solo allora il conducente del treno è riuscito a frenare. Fortunatamente il ragazzino si è salvato. Poche ore dopo, la squadra mobile ha rintracciato due dei presunti partecipanti all’aggressione, che sono stati portati in questura: l’aggressore rischia un’accusa per tentato omicidio. In tarda serata il responsabile si è costituito dai carabinieri di Desio e poi è stato consegnato alla Polfer.