Mercoledì 24 Aprile 2024

I beni saccheggiati spediti in Russia

I militari russi hanno aperto un mercato nella città di Narovlya (Bielorussia) dove vendono tutto ciò che è stato saccheggiato ai cittadini ucraini durante l’occupazione. C’è di tutto: lavatrici, lavastoviglie, frogoriferi, gioielli costosi, veicoli, piatti, tappeti, opere d’arte, giocattoli per bambini e cosmetici. Lo riferisce il Dipartimento generale dell’intelligence del Ministero della Difesa ucraino che aggiunge: "I soldati russi cercano inoltre di cambiare dollari e euro rubati in rubli, ma per le restrizioni interne in merito alla circolazione di valuta straniera non sempre riescono a fare il cambio con i cittadini bielorussi, che li dirigono alle banche locali". Una colonna di furgoni con la merce rubata si starebbe dirigendo inoltre verso la regione di Sumy. A Mosyr, in Bielorussia, ci sono molti furgoni russi Kamaz con oggetti rubati in procinto di partire per la Russia tramite lo spedizioniere Sdek.