Forse è un ramoscello d’ulivo per fare pace. Forse è perché non si sa mai. I 96 anni sono dietro l’angolo, il bastone è stato sostituito dalla sedia a rotelle. La regina sta bene, assicurano a corte. E allora come mai. Perché il nipote fuggito in America è corso da lei? Per la prima volta dopo due anni, dopo avere rinunciato nel gennaio 2020 allo status reale e avere traslocato in California, Harry e Meghan sono passati a salutarla. Una tappa al castello di Windsor in viaggio verso l’Olanda per gli Invictus Games, scrive la Bbc. E andando a l’Aja vuoi non fare un salto a Londra, dove la coppia che ha infranto tutti i protocolli è considerata dai tabloid più interessante della stessa monarchia. Vuoi non andare a verificare di persona come sta la nonna, provata ma non piegata dall’età e dal Covid, sempre più evanescente, un simbolo che diserta le cerimonie ufficiali e alimenta le preoccupazioni. Meghan mancava dalla capitale dal 2020. Suo marito da luglio, quando fu presente all’inaugurazione della statua della madre Diana. Questa urgenza di esserci alimenta i sospetti che ci sia altro oltre al pretesto dei giochi fondati dal principe a sostegno dei militari feriti o mutilati. Anche perché, considerando la cocciutaggine della coppia nel difendere la propria libertà e il fatto che Harry avesse disertato la messa in ricordo del nonno Filippo morto l’anno scorso, nessuno si aspettava la tempestiva deviazione. La visita sarebbe dovuta rimanere segreta non fosse stato per la lingua lunga di qualcuno che ha notato i Sussex sulla strada verso il castello: "Sembravano felici e salutavano tutti". I portavoce dei duchi non hanno potuto che confermare, augurandosi che questa affettuosa spensieratezza potesse compensare l’assenza di Harry alla messa in memoria di Filippo, micidiale forfait che ha indispettito gli osservatori ...
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