Domenica avevano cenato insieme, al ristorante. Nessun attrito, nessuna discussione. La convinzione che la compagna lo stesse tradendo è maturata di notte ed è divenuta incontenibile all’alba. Lei aveva ricevuto alcuni messaggi, lui temeva che fossero di un uomo. Alle 4.30 di lunedì Marco Campanaro, magazziniere di 37 anni, si è alzato dal letto, è andato in cucina e ha preso un coltello. Ha svegliato la compagna, Valentina Di Mauro, 33 anni, le ha detto che era sicuro che avesse un altro. Poi ha iniziato a sferrare fendenti. Valentina è scappata verso il bagno, chiamava aiuto. Hanno svegliato i vicini che hanno fatto appena in tempo a sentire la voce di lei: "Mi stai facendo male".
Quando i carabinieri sono arrivati, poco prima delle 5, era già morta, raggiunta da numerose coltellate. Almeno quattro o cinque quelle più evidenti sulla schiena. Lui è tornato a letto, insanguinato, ha atteso i carabinieri. Ha raccontato tutto prima di essere portato in carcere, arrestato in flagranza di reato per omicidio volontario: i sospetti, le paure, l’aggressione. I messaggi WhatsApp e le spiegazioni che non avevano sgombrato i suoi dubbi. Vivevano insieme da un paio d’anni a Cadorago (Como). Lei lavorava come colf e baby sitter. Nessuno ricorda liti.
Paola Pioppi