Haggis accusato di stupro: resta ai domiciliari a Ostuni. Gip: "Può reiterare il reato"

Il regista e sceneggiatore premio Oscar è accusato di violenza sessuale da una donna di 28 anni inglese

Paul Haggis con il suo legale Michele Laforgia

Paul Haggis con il suo legale Michele Laforgia

Brindisi, 22 giugno 2022 - Può inquinare le prove e reiterare il reato: il regista e sceneggiatore premio Oscar Paul Haggis, acusato di violenza sessuale, resta agli arresti domiciliari ad Ostuni. Lo ha deciso la gip del Tribunale di Brindisi Vilma Gilli che però non ha convalidato il fermo per mancanza del pericolo di fuga, applicando nei suoi confronti comunque per esigenze cautelari gli arresti domiciliari. Il regista è accusato di abusi da una donna di 28 anni inglese. Stamattina, nell'interrogatorio con il giudice, assistito dall'avvocato Michele Laforgia, Haggis si era dichiarato innocente: "i rapporti avuti con la donna, nei tre giorni trascorsi insieme ad Ostuni, erano stati totalmente consensuali". 

Il legale Laforgia ha fatto sapere che il giudice ha ritenuto, "in attesa dell'ascolto in contraddittorio della presunta vittima sussista il rischio di inquinamento dell'unica fonte di prova". E il pericolo di reiterazione del reato è "in ragione della pendenza di un contenzioso civile avente analogo oggetto negli Stati Uniti".

Già al fermo del regista autore di Crash, lo scorso 19 giugno, la Procura di Brindisi aveva chiesto l'incidente probatorio con la donna presunta vittima di Haggis. "Nel provvedimento - spiega Laforgia - si dà atto delle opposte versioni della persona offesa e dell'indagato, riconoscendo che nei referti medici non vi è prova di alcuna lesione fisica a carico della presunta vittima, come sostenuto dalla difesa nel corso dell'udienza di convalida".

Haggis si è dichiarato "completamente estraneo alle accuse, confidando che sarà rapidamente ristabilita la completa verità dei fatti e restituita la libertà", ha spiegato l'avvocato del regista e sceneggiatore premio Oscar.

Il biglietto della donna

Poco prima di lasciarlo, e della denuncia, la donna ha scritto un biglietto al regista: "Caro Paul, grazie per il tuo invito improvviso, ho apprezzato la tua gentilezza ed ospitalità ad Ostuni, ho amato l'arte. Ho passato del tempo meraviglioso in tua compagnia, mi manca il tuo toccarmi e le tue carezze, speriamo di vederci prossimamente in Francia o a Londra o alle Mauritius... l'uccello della felicità si posa sulla spalla di chi sa attendere", è emerso dal provvedimento notificato oggi ad Haggis. La 28enne ha detto agli investigatori di aver scritto il biglietto su suggerimento di un amico per far capire ad Haggis "che non era stato in grado di aspettarmi usando violenza", avrebbe affermato la donna. Il giudice comunque ha scritto anche che "la versione difensiva offre numerosi spunti investigativi", ma non li ha ritenuti "idonei a demolire il quadro indiziario".