Roma, 16 marzo 2019 - Maria Giovanna Maglie contro Greta Thunberg, l'attivista sedicenne diventata simbolo mondiale della lotta per il clima. Durante la trasmissione di Radio 1 'Un giorno da pecora', la scrittrice e saggista ha risposto ai conduttori che gli chiedevano cosa pensasse della giovane svedese: "Adesso non si può dire più niente di male di Greta Thunberg perché mi hanno detto che ha la sindrome di Asperger, cioè che è malata di autismo. A quel punto il politically correct e anche il buonsenso mi vietano di dire quello che avrei detto se fosse stata sana, e cioè che l'avrei presa sotto con la macchina".
"Sai quanti vorrei mettere sotto con la macchina?", ha continuato la Maglie, che poi ha replicato alle polemiche nate sui social: "Ora non posso fare una battuta durante una trasmissione di satira come 'Un giorno da pecora'. L'esercito del politically correct è sempre incinta".