Green pass a scuola per gli studenti, sindaci in pressing. Presidi contrari

Le Autonomie locali: "Si rischia di tornare tutti in Dad". I dirigenti scolastici: "Può ledere il diritto all'istruzione"

Roma, 18 dicembre 2021 - L'obbligo vaccinale anti-Covid per il personale della scuola non basta, "bisogna introdurre il Green pass per gli alunni delle elementari, per gli studenti delle scuole medie a superiori". A lanciare l'appello al governo è il sindaco di Pesaro e presidente dell'associazione Autonomie Locali Italiane (Ali), Matteo Ricci. "Se non si prende un provvedimento urgente, dopo pausa natalizia questo sarà l'amaro dono nella calza della Befana. Avremo tutti in Dad", dice in un'intervista a Repubblica, sottolinando che "i bambini e i ragazzi vaccinati non possono ritrovarsi in Didattica a distanza a causa dei compagni non vaccinati".

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Sulla stessa linea anche il primo cittadino di Firenze, Dario Nardella, che lo chiede dalle medie o dai 12 anni in su. "Già ora questi ragazzi devono usare il Green pass per il trasporto pubblico locale e credo che questa misura sia utile proprio per evitare di ritrovarci le scuole in dad, nel caso in cui i contagi dovessero aumentare". L'appello all'introduzione di una certificazione verde anche per gli studenti è stato affidato a una lettera e sottoscritto da un centinaio di sindaci, tra cui Roberto Gualtieri (Roma), Giuseppe Sala (Milano), Gaetano Manfredi (Napoli), Matteo Lepore (Bologna), Stefano Lo Russo (Torino), Leoluca Orlando (Palermo).

L'idea però trova contraria l'Associazione nazionale presidi. "Comprendiamo la preoccupazione di chi si trova a dover fronteggiare la quarta ondata che sta investendo in modo particolare la fascia più giovane della popolazione - commenta il presidente Antonello Giannelli -. D'altra parte la scuola necessita di una estrema e doverosa gradualità nell'introduzione di misure che potrebbero comportare una compressione del diritto all'istruzione, pur se determinate da ragione di salute collettiva".

E dice no anche il sottosegretario all'Istruzione, Rossano Sasso (Lega), che definisce la lettera "irricevibile". "L''impegno del governo sia garantire il più possibile la didattica in presenza: fra una settimana le scuole chiuderanno, ci saranno le vacanze e avremo tutto il tempo per valutare lo scenario e le misure eventualmente da mettere in campo", dice invece il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, intervistato dal Tg4.

Nuova piattaforma per il personale

Intanto il ministero dell'Istruzione ha messo a disposizione delle scuole un nuovo strumento che servirà ad agevolare i dirigenti scolastici nelle necessarie verifiche a seguito dell'introduzione dell'obbligo vaccinale per il personale scolastico. Una circolare spiega infatti come usare al nuovo servizio: nell'ambito del Sistema Informativo dell'Istruzione (SIDI) è stata introdotta una nuova funzionalità a cui gli istituti possono accedere che, affiancandosi alla piattaforma già attivata a settembre per il controllo della certificazione verde, consente ai dirigenti scolastici di verificare lo stato vaccinale del personale docente e ATA a tempo indeterminato e determinato in servizio presso ogni singola Istituzione scolastica. Questo avviene mediante un'interazione tra il Sistema Informativo dell'Istruzione e la Piattaforma Nazionale Digital Green Certificate. Inoltre è previsto anche un sistema di alert che consentirà di conoscere automaticamente i mutamenti dello stato di vaccinazione del personale.