Green pass, la guida grafica. Cosa cambia per matrimoni e viaggi

Il Decreto riaperture ne prevede la validità già dopo 15 giorni dalla prima dose: feste e vacanze, ecco cosa cambia

Green pass: ecco quanto dura

Green pass: ecco quanto dura

Roma, 19 maggio 2021 - Tra le tante novità del nuovo decreto Covid (qui il testo in Pdf) ce n'è una sul Green pass che ha un effetto importante e concreto sugli spostamenti e sulle riaperture delle feste per matrimoni o battesimi. La certificazione verde che attesta che siamo vaccinati, guariti dal Covid o abbiamo fatto un tampone con esito negativo nelle 48 prima è stata introdotta dal Decreto 26 aprile, e adesso il nuovo decreto all'articolo 14 modifica i tempi della validità. Vediamo le domande e le risposte.

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Sommario

  1. Quando arriva?
  2. Da quando è valido?
  3. Vale già dopo la prima dose?
  4. Possiamo spostarci dopo la prima dose?
  5. Per i matrimoni cosa succede?
  6. Possiamo andare all'estero per turismo?
  7. Come possiamo ottenerlo?

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Green pass: ecco quanto dura
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1) Quando arriva?

L'arrivo del green pass "è imminente entro la seconda decade di giugno", ha detto il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, ospite della trasmissione 'Timeline' su Sky Tg24, aggiungendo che sarà "un green pass digitale". 

2) Da quando il Green pass è valido?

L'articolo 14 recita così: "La certificazione verde COVID-19, rilasciata ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legge 22 aprile 2021, n. 52, ha validità di nove mesi dalla data del completamento del ciclo vaccinale". La prima novità è la durata: nove mesi e non più sei.

3) Vale già dopo la prima dose?

Sì. Quello che ci interessa è il secondo comma del Decreto: "La certificazione verde COVID-19 di cui all’articolo 9, comma 3, del decreto-legge n. 52 del 2021 è rilasciata anche contestualmente alla somministrazione della prima dose di vaccino e ha validità dal quindicesimo giorno successivo alla somministrazione fino alla data prevista per il completamento del ciclo vaccinale".Quindi il Green pass è già valido dopo 15 giorni dalla prima dose.

3) Possiamo spostarci dopo la prima dose?

Sì, potremo utilizzare il Green pass per spostarci anche fra regioni rosse o arancioni e in tutte le altre circostanze in cui è richiesto senza aspettare il richiamo. Il vantaggio è evidente ad esempio per chi ha fatto AstraZeneca e deve aspettare da 10 a 12 settimane per la seconda dose, ma anche per gli altri vaccini (Moderna e Pfizer) adesso che sono stati allungati fino a 42 giorni i termini per il richiamo.

4) Per i matrimoni devo aspettare il richiamo?

No. La novità ha un effetto importante proprio sulle feste per i matrimoni (qui tutte le regole). L'articolo 9 del Decreto riaperture consente infatti la ripresa di feste e banchetti a partire dal 15 giugno ma pone come condizione il possesso della certificazione verde: "Dal 15 giugno 2021, in zona gialla, sono consentite le feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose, anche al chiuso, nel rispetto di protocolli e linee guida adottati ai sensi dell’articolo 1, comma 14, del decreto-legge n. 33 del 2020 e con la prescrizione che i partecipanti siano muniti di una delle certificazioni verdi COVID-19 di cui all’articolo 9 del decreto-legge n. 52 del 2021". Quindi potremo partecipare alla festa seguente una cerimonia civile o religiosa (matrimonio o battesimo, per dire) anche solo avendo fatto la prima dose.

5) Possiamo andare all'estero?

Dipende. La novità impatterà in modo significativo anche sulle nostre vacanze. Come si sa, il Decreto 26 aprile ha previsto la possibilità di spostarsi non solo fra zone gialle (spostamento libero), ma anche tra zone di diverso colore per turismo appunto a chi è in possesso del Green Pass. E' vero che tutt'Italia ormai è in zona gialla e anzi alcune regioni sperano in giugno di passare in zona bianca, ma in ogni caso il vantaggio resta. C'è da dire in tema di vacanze che il Green pass nazionale ha effetto solo in Italia. Fino a quando non entrerà in vigore il Green Pass europeo (si pensa verso metà giugno) per spostarsi all'estero bisognerà verificare le norme previste dai singoli Paesi che vogliamo visitare.

6) Come si ottiene il Green pass?

Abbiamo visto che sono tre le condizioni richieste per il pass: vaccinazione, guarigione o tampone negativo. Ma in concreto come si ottiene? In attesa della prevista tessera digitale sulla quale veranno caricati automaticamente i dati per il momento fanno fede tre documenti. Per la vaccinazione il certificato vaccinale che ci viene consegnato (su carta) contestualmente alla somministrazione del vaccino. Il certificato viene peraltro caricato direttamente sul nostro fascicolo sanitario elettronico da dove possiamo scaricarlo in Pdf. Per quanto riguarda il tampone servirà il certificato che attesti l'esito negativo - anche su carta - rilasciato dalla struttura presso la quale l'abbiamo fatto. Infine per la guarigione (nei sei mesi precedenti) farà fede il certificato medico.