Green pass, Lamorgese: "Per far ripartire l'Italia le aziende"

Il ministro dell'Interno lo ha detto a margine del forum Ambrosetti di Cernobbio. Pd, Letta: "Bisogna essere responsabili". Salvini apre alla proposta di Brunetta: "Si può ragionare per gli Statali". Il sottosegretario alla Salute Sileri: con il certificato esteso via le mascherine

Luciana Lamorgese al suo arrivo a Cernobbio (Imagoeconomica)

Luciana Lamorgese al suo arrivo a Cernobbio (Imagoeconomica)

Cernobbio (Como), 5 settembre 2021 - Il green pass è importante per far ripartire l'economia, è convinzione di Luciana Lamorgese, ministro dell'Interno. Per Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, con l'estensione del certificato verde in certi luoghi, si potrebbe arrivare a eliminare le mascherine. E sugli Statali Matteo Salvini, leader della Lega, valuta la proposta di Brunetta: "Per quelli che hanno contatti col pubblico" il green pass "può essere un ragionamento".

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Secondo la ministra Lamorgese, rispondendo ai media al suo arrivo al forum Ambrosetti di Cernobbio, il documento sanitario "è importante perché dobbiamo pensare soltanto a una cosa: alla ripartenza in sicurezza del Paese. Tutto quello che deve essere fatto lo facciamo per far ripartire in sicurezza l'Italia e le aziende".

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Sempre a margine del forum il segretario del Pd Enrico Letta manda un messaggio a chi non ha ancora una posizione chiara sul green pass: "Noi sosteniamo il governo Draghi convintamente nell'estensione del green pass e degli obblighi vaccinali là dove è necessario, perché la serietà dell'applicazione delle regole vuol dire essere in grado di ripartire in sicurezza", aggiungendo: "Dobbiamo essere tutto seri, tutti responsabili, nessuno giochi, non si può essere per il green pass e contro, si dicano parole di chiarezza".

Il segretario della Lega Matteo Salvini intanto però apre al green pass per gli statali "per chi ha a che fare con il pubblico può essere un ragionamento", il leader del Carroccio sembra favorevole alla proposta del ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta "Se ne parla settimana prossima in cabina di regia", spiegando che "diverso è il green pass per uno che sta a casa e fa un esame all'università da remoto, un teatro dell'assurdo".

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Oggi dalle pagine del Messaggero arriva la proposta sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri di eliminare le mascherine nei luoghi dove tutti hanno la certificazione verde. Secondo Sileri l'estensione del green pass alle attività con più flussi di persone, senza troppe distinzioni tra statali e privati, potrebbe portare altri vantaggi: "ad esempio in un luogo dove tutti hanno la certificazione forse sarebbe ora di eliminare le mascherine e il distanziamento sociale", e di conseguenza "disinneschiamo la logica del che mi vaccino a fare". Ma sull'obbligo di vaccinarsi prospettato da Draghi è più riflessivo, non ritiene che l'attuale contesto italiano lo imponga: "Un obbligo deve avere utilità immediata proporzionata al rischio epidemico e ora le cose stanno andando bene", aggiungendo che "potrebbe avere un senso qualora fosse una scelta diffusa. Cioè decida l'Ue se è il caso, come fatto per il green pass".

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