Green pass e negozi, cosa cambia E arrivano le multe per i No vax

Da domani per chi ha la terza dose certificato illimitato e cartelle esattoriali agli over 50 non in regola

Una manifestazione contro l’obbligo del Green pass

Una manifestazione contro l’obbligo del Green pass

Arriva in Cdm la razionalizzazione delle norme Covid. Si proseguirà in direzione di una semplificazione sulla scuola, si affronteranno i temi mascherine all’aperto in zona bianca (saranno confermate per almeno 1 mese) e discoteche e locali da ballo (teoricamente dovrebbero riaprire ma è molto probabile rinvio minimo di 14-15 giorni). I decreti dovrebbero essere due. Uno su mascherine (e forse discoteche), possibilmente da varare oggi, e un secondo, da approvare al prossimo consiglio dei ministri, giovedì, per scuola e Green pass.

GREEN PASS,

COSA CAMBIA

Le modifiche al Green pass dovrebbero essere varate non con il Cdm di oggi ma in quello di giovedì. Chi ha completato il ciclo vaccinale oppure è guarito dal Covid e ha ricevuto tre dosi avrà il Green pass sempre valido. Le agenzie regolatorie Ema e Aifa non hanno autorizzato la quarta dose, dunque non c’era alternativa. Per chi ha ricevuto solo due dosi di vaccino rimane invece la scadenza di sei mesi dall’ultima somministrazione.

REGOLE MENO RIGIDE NELLA SCUOLA

Con ogni probabilità la sospensione didattica per chi frequenta le scuole materne e la Dad per gli studenti dai 6 anni in su dovrebbero essere accorciate da 10 a 5 giorni. Il decreto del 27 gennaio prevede già una semplificazione per la prosecuzione della didattica in presenza, quando ci sono due casi di positività nelle scuole secondarie di I e II grado, e per la riammissione in classe, negli altri casi, da parte degli alunni in regime sanitario di autosorveglianza asintomatici: potranno entrare in classe con la verifica della sola certificazione verde. Il decreto prevede anche test antigenici gratuti per gli alunni delle elementari.

COLORI REGIONI,

RESTERÀ SOLO IL ROSSO

Il governo è intenzionato ad accogliere la richiesta delle Regioni e a mantenere la sola zona rossa. L’orientamento prevalente è presentare un emendamento del decreto 221 all’esame del Parlamento. Ma potrebbe anche essere possibile fare ricorso ad un decreto che lo affronti assieme al tema Green Pass.

LA STRETTA SU NEGOZI

E UFFICI PUBBLICI

Da domani sarà necessario avere il Green pass base per entrare nei principali uffici ed attività, poste, banca e librerie comprese. Resta consentito il libero accesso, tra gli altri, nei negozi di generi alimentari, in quelli per la vendita del cibo per gli animali domestici, nei distributori di carburante, nei negozi di vendita di articoli igienico-sanitari, in farmacie, parafarmacie e ottici, nelle edicole all’aperto.

SANZIONI DA 100 EURO

AI NO VAX OVER 50

Da domani scattano le sanzioni per un milione e 680 mila italiani che hanno più di 50 anni e non sono in regola con la vaccinazione obbligatoria. Le sanzioni riguarderanno chi non ha iniziato il ciclo primario, chi dopo la prima dose non ha fatto il richiamo e chi, dopo la seconda, non ha fatto il booster. Gli inadempienti avranno 10 giorni di tempo dall’avviso di mancata vaccinazione per comunicare alla Asl eventuali certificati che attestino la loro condizione di esentati dall’obbligo. Se la Asl non confermerà, l’Agenzia delle entrate trasmetterà entro 180 giorni "un avviso di addebito".

CHIUSURA DISCOTECHE

VERSO LA PROROGA

Oggi scadono i provvedimenti inseriti nel decreto festività. In ballo discoteche e feste all’aperto. Il Cts vorrebbe prorogare lo stop per un altro mese, ma la valutazione sarà fatta dal governo. Possibile una riapertura dal 14 febbraio (San Valentino) Da oggi, infine, cadere l’obbligo di mascherine all’aperto in zona bianca, ma l’intenzione del governo è assolutamente di confermarlo per uno o due mesi.

a. farr.