Venerdì 19 Aprile 2024

Grano in ostaggio Erdogan telefona allo zar e a Zelensky per uscire dall’impasse

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Il progetto per creare un corridoio che permetta di esportare il grano ucraino attraverso il Mar Nero è stato uno dei temi principali di un nuovo colloquio telefonico tra il presidente russo, Vladimir Putin, e il suo omologo turco, Recep Tayyip Erdogan (nella foto). Lo riporta l’agenzia di stampa Anadolu, citando un comunicato della presidenza turca, secondo il quale i due capi di Stato hanno discusso anche della guerra in

Ucraina e della situazione in Siria. Erdogan, ha precisato l’Anadolu, ha detto al presidente russo che è giunto il momento di agire per la creazione di un corridoio sicuro per il grano, secondo il piano delle Nazioni Unite. Ribadendo la richiesta di una pace giusta e duratura in

Ucraina, Erdogan ha assicurato che la Turchia è pronta a compiere tutti gli sforzi necessari per rilanciare i negoziati tra Mosca e Kiev.

Dello sblocco delle esportazioni di grano, il presidente turco ha parlato anche con Volodymr Zelensky. Lo ha riferito su Twitter lo stesso Zelensky. "Ho ringraziato (Erdogan, ndr) per le condoglianze per le nuove vittime civili dell’aggressione russa. Apprezziamo il sostegno della Turchia. Si è discusso dell’importanza di sbloccare i porti dell’Ucraina e di riprendere le esportazioni di grano. Dobbiamo anche impedire alla Russia di prendere il nostro grano", ha dichiarato il presidente ucraino.