
Un papà e un bimbo in un'immagine generica
Gorizia, 10 giugno 2025 - A 10 anni incontra una sfida molto più grande della sua tenera età, ma non si dà per vinto.
Durante un’escursione, un bimbo vede il papà accasciarsi per un grave malore, chiama i soccorsi con il cellulare dello stesso genitore e, guidato telefonicamente, gli pratica il massaggio cardiaco. Purtroppo, nonostante gli sforzi disperati, l'uomo si spegne tra le sue braccia.
E' accaduto oggi, intorno alle 11.30, a Gorizia, nei pressi del monumento del Monte Calvario.
Il bimbo e il papà, di 49 anni - militare, originario di San Gavino Monreale (Sud Sardegna), in servizio nel reparto Cavalleggeri di Treviso, di stanza a Gorizia - stavano facendo un'escursione quando l'uomo ha improvvisamente perso i sensi. Appena il piccolo ha capito che il padre stava male ha preso il cellulare e ha digitato il 112 mettendosi in contatto con la centrale unica del soccorso del Friuli Venezia Giulia. "Abbiamo assistito, da remoto, a un gesto straordinario - ha fatto sapere, contattato dall'ANSA, Giulio Trillò, direttore della Struttura Operativa Regionale Emergenza Sanitaria Fvg - Il bambino, dopo aver attivato, con estrema tempestività, i soccorsi, si è prestato, nonostante la situazione emotiva drammatica che stava vivendo, a garantire al papà l'assistenza più adeguata possibile. Guidato dai nostri specialisti, ha sottoposto il genitore alle migliori manovre praticabili, come accertato anche dal rianimatore che lo ha poi raggiunto sul posto. E' giusto che sappia che nessuna persona avrebbe potuto fare di più di quanto è stato in grado di eseguire lui per cercare di salvare il genitore. Tutto il nostro staff ha seguito, con commozione, l'audio dell'intera fase dell'emergenza". Sul posto, oltre all'automedica e all'ambulanza, anche polizia, vigili del fuoco - che avevano fatto decollare anche l'elicottero da Venezia - e tecnici del Soccorso alpino. Ma per il papà non c'è stato nulla da fare. I soccorritori si sono immediatamente presi cura del piccolo e lo hanno accompagnato a casa dalla mamma, nel frattempo informata della tragedia.
Oggi a Riccione un’altra tragedia simile. Un turista bolognese di 51 anni è morto in mare davanti alle figlie molto probabilmente a causa di un malore.
Secondo una prima ricostruzione, l’uomo si trovava vicino alla riva quando, mentre stava giocando con le figlie, si è accasciato improvvisamente. Purtroppo sono stati inutili i tentativi di rianimazione.