Gomme moto 2022: i tipi per circolare tutto l'anno e quando scattano i divieti

Ecco 5 cose da sapere nei chiarimenti delle associazioni di categoria

Roma, 6 novembre 2022 - Moto e gomme 2022: cosa c’è da sapere. In giorni di cambio pneumatici per gli automobilisti - l’obbligo per le gomme termiche scatta dal 15 novembre - ripassiamo le regole del settore.

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Sommario

1. Gomme moto, le caratteristiche

Ricorda Ancma, associazione di categoria: "Le caratteristiche dimensionali e prestazionali degli pneumatici ammessi sono definite dal costruttore del veicolo in fase di omologazione dello stesso e sono riportate nella carta di circolazione. Queste misure sono da considerarsi di serie, cioè montabili per tutto l’anno. Infatti, il montaggio di pneumatici di serie non prevede restrizioni, fatte salve indicazioni diverse, motivate da ragioni di sicurezza stradale.

2. Gomme moto e sicurezza stradale

“La sicurezza stradale è da sempre al centro dell’attenzione di Assogomma", afferma il direttore Fabio Bertolotti. “Oggi la filiera moto, rappresentata dalle Associazioni dei costruttori di moto e di pneumatici, nonché dei rivenditori specialisti di gomme - chiarisce -, esprime un comune chiaro indirizzo a favore di tutti, motociclisti in primis, ricordando ancora una volta che gli pneumatici sono l’unico punto di contatto tra qualsiasi veicolo ed il suolo e quindi la loro idoneità è imprescindibile se si vuole viaggiare sicuri.”

3. Mud & Snow

Come noto la marcatura M+S - “Mud & Snow”, tradotto dall’inglese “fango e neve”, è una autocertificazione del costruttore di pneumatici che può essere riportata su diverse tipologie per motoveicoli, vetture, mezzi pesanti. "Nel caso dei veicoli a due ruote - precisa Ancma - questa marcatura indica che lo pneumatico è idoneo limitatamente alla marcia su fango e più in generale per un uso fuoristradistico, non anche su fondo stradale innevato. Per le tipologie di pneumatici moto di cui sopra (M+S), ai sensi del Regolamento delegato UE 3/2014, del 24 ottobre 2013, è consentito l’impiego, purché sia “occasionale”, con le medesime misure riportate in carta di circolazione, un codice di velocità declassato fino ad un minimo di M (pari a 130 km/h) e con l’accortezza che venga chiaramente segnalato al conducente il limite di velocità massimo di impiego mediante l’apposizione di una targhetta".

4. Quando scattano i divieti

Ricorda l'associazione: "È possibile montare e circolare tutto l’anno con motocicli muniti di pneumatici marcati M+S purché con caratteristiche dimensionali e prestazionali identiche a quelle riportate in carta di circolazione, a meno che non vi sia neve al suolo o precipitazioni nevose in atto. In tale caso ne è vietata la circolazione. È possibile montare e circolare con motocicli muniti di pneumatici marcati M+S con codice di velocità declassato purché per un uso occasionale o temporaneo. In tale caso deve essere apposta una targhetta monitoria che informi il guidatore della velocità massima consentita. Tale equipaggiamento non necessita di aggiornamento della carta di circolazione, né di un nullaosta del costruttore. È solo il costruttore del motoveicolo, non il costruttore o il rivenditore del pneumatico, a poter autorizzare un equipaggiamento alternativo a quello previsto in carta di circolazione.

5. I doveri dei motociclisti

Ricorda l'associazione: "i motociclisti sono tenuti anch’essi al rispetto e alla verifica dell’equipaggiamento di pneumatici idonei alla circolazione e conformi alle normative di legge. È cura dell’utente finale stabilire la temporaneità e/o occasionalità di impiego, fermo restando che un uso di pneumatici con codice di velocità ridotto richiede di regolare di conseguenza la velocità di marcia del veicolo. In questo senso è bene controllare la presenza della targhetta monitoria e regolare la velocità di conseguenza".