"Gli Ufo esistono". Le prove segrete degli 007 Usa

"Barriera del suono superata senza fare rumore". A giugno il dossier sugli extraterrestri sarà pubblico

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Quando parli con un astrofisico di livello internazionale, lo capisci subito: gli Ufo esistono, solo che non sono proprio come vengono dipinti nei film. Ora, c’è un indizio in più. L’ex direttore dell’intelligence nazionale Usa (Dni) John Ratcliffe, in carica sino al 21 gennaio sotto Donald Trump, infatti, ha rivelato: "Gli Stati Uniti possiedono prove segrete che gli Ufo hanno infranto la barriera del suono senza emettere un ‘boom sonico’, oltre ad aver compiuto manovre da fantascienza, impossibili da imitare con le tecnologie umane conosciute". Insomma nei cieli accadono fatti clamorosi. "Abbiamo molti più avvistamenti di quelli che rendiamo pubblici – prosegue Ratcliffe – e molti di questi ‘incidenti’ non hanno una spiegazione logica. Avrei voluto regalare ai cittadini un rapporto declassificato prima che finisse il mio mandato, ma non è stato possibile".

Ma le rivelazioni non resteranno nei file top secret del governo Usa per molto: a giugno è atteso il super dossier sugli extraterrestri. All’esecutivo a stelle e strisce, infatti, sono stati dati 180 giorni dal dicembre scorso per pubblicare un rapporto specifico sulle nuove scoperte. Il report, realizzato da Pentagono e intelligence, deve anche identificare eventuali minacce rappresentate da fenomeni aerei non identificati, cercando di capire se siano attribuibili a nazioni rivali oppure all’invasione di extraterrestri. "Quando parlo di avvistamenti difficili da spiegare – spiega Ratcliffe alla Fox News –, mi riferisco a oggetti segnalati da piloti della Marina o dell’Air Force, quindi più di uno, oppure raccolti da satelliti dotati di sensori super precisi. Questi fenomeni aerei, tra cui il superamento della velocità del suono senza passare per la barriera del suono, sono stati visti in tutto il mondo".

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Nel frattempo il Dipartimento della Difesa ha annunciato per agosto la creazione di una task force proprio contro le minacce aeree non identificate. Sul tavolo del nuovo direttore dell’intelligence nazionale, Avril Haines, in particolare ci sono tre video della Marina Usa (catturati dai Super Hornets della Marina FA-18) rilasciati lo scorso anno grazie al Freedom of Information Act: nelle immagini del 2004 e del 2015 tre Ufo eseguono manovre apparentemente impossibili a velocità incredibili. E anche l’Italia mostra una crescita negli avvistamenti: nel 2020, l’anno della pandemia, il Cun (Centro ufologico nazionale) ha ricevuto 380 segnalazioni, con un incremento del 57% rispetto alle 241 del 2019. Lazio, con 30, seguito da Toscana (27), Lombardia ed Emilia Romagna (entrambe con 23) in testa. Fanalino di coda la Valle d’Aosta con un solo avvistamento. La capitale mondiale degli avvistamenti, nel 2020, è stata però il New Jersey con 138 casi, riporta l’organizzazione indipendente National Ufo reporting center.