Gli italiani non conoscono il decreto Natale. Il 40% pensa di forzare i divieti sul cenone

Il 72% non sa che cosa si può fare e cosa no. E il 64% ignora le differenze tra zone ’colorate’. "Il governo ha comunicato male"

Conosci i provvedimenti del nuovo dl Natale? I giudizi della gente

Conosci i provvedimenti del nuovo dl Natale? I giudizi della gente

Prima di entrare nel merito dei provvedimenti che dovremo rispettare tra Natale e l’Epifania, il dato che salta maggiormente agli occhi è che a circa 24 ore dalla conferenza stampa in cui il presidente del Consiglio Conte ha illustrato i divieti che caratterizzeranno la fine 2020 e l’inizio del nuovo anno, il 72% ha dichiarato che non ha ancora compreso che cosa può o non può fare, e quindi quali sono i comportamenti da seguire. Inoltre il 64% non è neanche più consapevole di quali siano le differenze tra zone rosse, arancione e gialle e quali sono, quindi, le prescrizioni da rispettare previste in seguito al colore assegnato alla regione in cui si risiede.

Bollettino Covid del 20 dicembre

Decreto Natale 2020 in Pdf: il testo in Gazzetta Ufficiale

Questo per dire che ancora una volta si registra una profonda divergenza tra ciò che il Governo vuol comunicare con ciò che arriva ai cittadini. Le cause possono essere varie, ma su tutte prevale una sorta di strategia caotica che prevede di fornire indiscrezioni ai media prima che i provvedimenti siano approvati quando invece poi le prescrizioni riportate nel decreto diventano in parte diverse.È interessante notare questo dato perché in generale non si coglie una contrarietà elevata ai provvedimenti in questione, ma il tallone di Achille sembra essere proprio il modo in cui si comunica con i cittadini, una strategia che al momento sta generando molte incomprensioni. Ecco dunque che il 55% della popolazione, alla domanda in cui si chiedeva se rispetteranno o meno i divieti imposti, ha risposto di non conoscere con precisione che cosa prevede la nuova legge.

Faq decreto Natale: le regole sugli spostamenti

Un altro dato che emerge dall’indagine demoscopica effettuata da Noto Sondaggi è che si evidenzia una contraddizione tra il consenso attribuito ai singoli provvedimenti e il rispetto delle regole. Cioè non sempre la condotta personale è coerente con il giudizio espresso sulla legge. Per esempio il 54% manifesta una opinione positiva rispetto al 'pacchetto' di norme previste dal governo per le prossime festività in quanto è convinto che ci debbano essere provvedimenti molto restrittivi per arginare la diffusione del Coronavirus. Se ci fermassimo solo a questo dato dipingeremmo gli italiani come una popolazione molto rispettosa delle regole. Invece se si va a stimare quale potrà essere il comportamento delle singole persone le cose in parte cambiano. Per esempio il 41% pensa di poter trascorrere i giorni di Natale o di fine anno con altri parenti o amici in quanto è convinto che tutte le persone delle quali si circonderà non sono affette dal virus. Così anche il 24% pensa che comunque uscirà dal proprio Comune.

Faq decreto Natale: le regole domestiche

Non solo, il 18% si è già organizzato per poter aggirare la regola che prevede il divieto di raggiungere altre destinazioni dal 21 dicembre, partendo quindi prima di questa data. Questo spiega gli elevati flussi di viaggiatori che si stanno notando in questi giorni soprattutto nelle stazioni ferroviarie. Insomma fatta la legge trovato l’inganno e come spesso accade nell’analisi dell’opinione pubblica i giudizi espressi non sempre sono in linea con i comportamenti personali che si mettono in atto.

Spostamenti a Natale tra Comuni: le regole

*Direttore Noto Sondaggi

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