Mercoledì 24 Aprile 2024

Gli avversari non si parlano Stop ai negoziati

Comunicazioni interrotte, Mosca e Kiev non si parlano. Almeno ufficialmente, almeno per ora. Uno stallo confermato da entrambe le capitali in guerra. Così dopo 85 giorni di conflitto regna sovrana l’incertezza e la luce in fondo al tunnel appare ancora spenta. "I negoziati non stanno proseguendo, in nessuna forma", le parole del viceministro degli Esteri russo Andrei Rudenko, che addossa tutta la responsabilità sulle spalle dell’Ucraina accusandola di essersi ritirata unilateralmente dal tavolo. "E lo spostamento del processo negoziale ucraino da Kiev a Washington e Londra

non porterà frutti",

ha avvertito ancora

il russo Rudenko.