di Alessandro Farruggia L’intelligence americana rilancia. Putin "ha un tumore in fase avanzata per il quale è stato sottoposto a trattamento ad aprile", e a marzo sarebbe "scampato a un tentativo di omicidio", tentativo del quale aveva parlato alla fine di maggio Kyrylo Budanov, il capo dell’intelligence militare ucraina. A scriverlo è il settimanale americano Newsweek che dice di aver avuto accesso a tre fonti – una persona dell’ufficio del Director of national intelligence, un generale dell’Air Force in pensione e un funzionario della Defence Intelligence Agency – che avrebbero letto il quarto rapporto su Putin preparato dall’inizio della guerra dagli 007 americani. Gli alti funzionari sentiti da Newsweek sarebbero molto preoccupati per il fatto che Putin sia sempre più paranoico riguardo alla sua presa sull’apparato, uno status che secondo gli esperti "rischierebbe di rappresentare una variabile impazzita e imprevedibile negli sviluppi della guerra in Ucraina". "La presa di Putin è forte ma non più assoluta" afferma uno degli alti esponenti dell’intelligence. Proprio l’isolamento del leader russo, dice, rende "sempre più difficile capire in modo preciso le condizioni di salute del presidente russo, ma al Cremlino, sentendo avvicinarsi la fine, la lotta di potere non è mai stata tanto intensa". Il funzionario dell’agenzia di intelligence del Pentagono ha detto a Newsweek che "il fatto che Putin sia malato o stia morendo è un bene per il mondo, non solo per il futuro della Russia o per la fine della guerra in Ucraina, ma anche per la diminuzione della minaccia di una guerra nucleare. Un Putin indebolito, un leader in evidente declino, non uno al massimo della sua potenza ha meno influenza e autorità sui suoi consiglieri e subordinati, ad esempio se ordina l’uso di armi nucleari". Le voci che Putin è malato si incorrono da tempo. Nei mesi scorsi si era parlato ...
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