Mentre Bruxelles prova a risolvere la disputa sul grano ucraino all’interno dell’Unione, l’Ucraina continua a combattere sul terreno, con la controffensiva che macina successi. Sono servite più di 24 ore per confermare la riconquista di Andriivka, un villaggio del Donetsk a sud di Bakhmut, dopo che le dichiarazioni e le smentite che si erano alternate alla vigilia tra lo stesso esercito ucraino e Kiev.
Un piccolo avamposto che prima della guerra contava un’ottantina di abitanti, ma che strategicamente può aprire all’Ucraina una via per sfondare sul fianco destro di Bakhmut, dove adesso le truppe russe stanno arretrando incalzate dalle unità di Zelensky.
Per conquistare Andriivka gli ucraini hanno sconfitto la 72ma Brigata meccanizzata: un successo lampo, ottenuto in solo due giorni, ha rivendicato Kiev. Dai servizi segreti ucraini, invece, arriva la notizia che Il leader ceceno Ramzan Kadyrov, storico alleato di Putin – sue truppe sono impiegate anche sullo scacchiere ucraino – sarebbe in condizioni critiche. Qualche giorno fa il 46enne aveva già fatto parlare di sé per aver fatto seppellire vivo il vice primo ministro e suo medico personale, Elkhan Suleimanov, sospettato di aver cercato di avvelenarlo.