Giustizia, Giunta Anm a rischio scioglimento. Si dimettono presidente e segretario

Aria di crisi per le nuove intercettazioni nel 'caso Palmara'

Luca Poniz (Imagoeconomica)

Luca Poniz (Imagoeconomica)

Roma, 23 maggio 2020 - Aria di crisi ai vertici dell'Associazione nazionale magistrati. Il presidente dell'Anm, Luca Poniz, e il segretario generale, Giuliano Caputo hanno rassegnato le dimissioni. 

La decisione è giunta dopo 10 ore di Comitato direttivo centrale in cui all'ordine del giorno c'era la mozione con la quale Magistratura indipendente chiedeva l'anticipo a luglio delle elezioni del Comitato (fissate per il 18, 19 e 20 ottobre prossimi dopo il primo rinvio legato all'emergenza coronavirus). 

La richiesta della Magistratura indipendente arriva dopo la pubblicazione da parte di parte della stampa di alcune intercettazioni del 'caso Palamara', che avrebbero di fatto delegittimato la Giunta coinvolgendo alcuni suoi componenti. 

La discussione è stata lunga, e le posizioni erano sempre più distanti, quindi la decisione degli interi gruppi di Area (di cui fa parte Poniz) e di Unicost (di cui fa parte Caputo) di uscire dalla Giunta. Nella votazione finale l'anticipo delle elezioni è stato respinto (19 no, 7 sì e 8 astenuti), e quindi è stato confermato il voto a ottobre. Comunque il consiglio del comitato direttivo centrale dell'Anm è stato convocato per lunedì 25 maggio, alle 19.