Martina e le foto sulla tomba di Regeni. Ira della mamma di Giulio

La madre del ricercatore morto in Egitto: "No a strumentalizzazioni". Il Pd si scusa: "Nostro intento era onorare la sua memoria, rimuoveremo le foto"

Il segretario reggente del Pd, Maurizio Martina (Lapresse)

Il segretario reggente del Pd, Maurizio Martina (Lapresse)

Fiumicello (Udine), 24 aprile 2018 - Il segretario reggente del Partito Democratico, Maurizio Martina, ieri in Friuli per impegni politici, si è recato al cimitero di Fiumicello (Udine), per rendere omaggio alla tomba di Giulio Regeni, il giovane ricercatore italiano la cui morte in Egitto nel 2016 in circostanze ancora oscure. La visita in forma privata al cimitero, però, ha scatenato una polemica con la madre di Giulio, Paola Deffendi, per via di alcune foto che gli sono state scattate e sono state poi postate sui social.

La signora Regeni ha quindi manifestato il suo disappunto verso questa scelta in un post su Facebook. "Sono la mamma Paola, non vogliamo alcuna strumentalizzazione su Giulio, chi va a trovarlo in cimitero non si faccia la foto sulla sua tomba, è un fatto gravissimo" si legge sul post pubblicato dalla donna sul suo profilo social.

Pronta però la risposta dei Dem, che spiegano come "l'unico intento della visita" fosse "quello di onorare la memoria di Giulio" e di aver provveduto a rimuovere le foto diffuse sui social network. "Abbiamo richiesto e ci appelliamo ancora alla sensibilità della stampa affinché sia rispettata la volontà della famiglia Regeni", hanno concluso dal Pd.

In questi due anni, la famiglia di Giulio Regeni ha sempre mantenuto il massimo riserbo sulla tomba del ragazzo, cercando di evitare che fosse fotografata e non prestando il proprio consenso a manifestazioni commemorative presso il cimitero. Il caso del giovane ricercatore è diventato un vero e proprio caso diplomatico tra Italia ed Egitto.