Giubileo, la regina silura i ribelli Niente balcone per Andrea e Harry

Ai due figli e a Meghan sarà vietata l’apparizione alla parata di platino di Elisabetta

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Palazzo reale ieri ha annunciato che nella tradizionale apparizione sul balcone di Buckingham Palace, durante i festeggiamenti del Giubileo di platino di Sua Maestà, non ci saranno né Harry né Meghan, e tantomeno il principe Andrea. Nonostante la pressione di Netflix, che sta filmando i duchi di Sussex per un documentario intitolato ’Cuore di Invictus’, e che tanto sognava di avere accesso al dietro le quinte di palazzo reale, la sovrana ha dato scacco matto all’iniziativa. Palazzo ieri ha annunciato che "dopo attenta considerazione", gli unici che compariranno sul balcone a salutare le folle assiepate lungo il Mall saranno i membri della famiglia reale "attivamente impegnati in lavori ufficiali di rappresentanza della corona". Niente rami avvizziti (e ribelli) dell’albero dinastico dei Windsor, quindi niente Harry e Meghan con le loro telecamere a ruota e niente Andrea, le cui pericolose amicizie e il dubbio passato (vedi il suicidio dell’uomo d’affari Epstein) hanno forzato in una sorta di esilio dalle attività pubbliche dei Windsor. Ma Meghan non è una che accetta le decisioni di Sua Maestà in modo passivo. Piccata da questa decisione della regina di snobbarli, lei e il duca di Sussex in meno di 18 minuti avevano diramato un comunicato stampa in cui si dicevano "felici e onorati" di partecipare al Giubileo di Diamante e confermando che sarebbero volati nel Regno Unito per il lungo weekend di festeggiamenti (dal 2-5 giugno) coi pargoli (Archie, 3 anni, e la piccola Lilibet che nessuno ha ancora mai visto). Per la serie: siamo stati invitati, poco importa il balcone.

Deborah Bonetti