di Valentina Reggiani e Maria Silvia Cabri SOLIERA (Modena) Lo hanno visto sdraiato a terra privo di sensi e tutti hanno pensato ad un terribile incidente. Il piccolo, 13 mesi appena, era precipitato dalla finestra, facendo un volo di circa tre metri. Poco dopo, in caserma, la sua baby-sitter in stato confusionale continuava a ripetere di non ricordare nulla di quanto accaduto e, dopo essere stata interrogata, è stata accompagnata in carcere con l’accusa di tentato omicidio. Dramma ieri mattina in un paese alle porte di Modena, a Soliera, in un quartiere residenziale immerso nel verde. Da quanto trapelato a seguito dei primi accertamenti, una giovane carpigiana di 32 anni, Monica Santi, avrebbe fatto cadere dalla finestra il bambino di cui si occupava da gennaio. "Non so cosa sia successo. Non mi ricordo nulla", avrebbe però affermato successivamente, durante l’interrogatorio. La dinamica è apparsa subito poco chiara ai carabinieri intervenuti sul posto ieri mattina e via via si è fatta strada la terribile ipotesi che fosse stata proprio la baby-sitter a far cadere nel vuoto il piccolo, ora ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Maggiore di Bologna. Ma facciamo un passo indietro. Come ogni mattina la 32enne sarebbe arrivata nella villettina della famiglia – che ha una catena di negozi di alimentari ed è molto nota in paese – intorno alle 8. Mamma e papà si sarebbero quindi recati al lavoro e il bambino sarebbe rimasto con la babysitter, appunto, e la donna delle pulizie. Cosa sia capitato successivamente al momento risulta un mistero. Quel che è certo è che i vicini hanno notato il bambino disteso a terra, nel cortile della palazzina e privo di sensi. Subito i residenti hanno allertato i soccorsi e sul posto sono arrivati i sanitari del 118. Vista la criticità delle condizioni del piccolo è atterrato poco dopo ...
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