Giro di vite sui cortei no Green pass. A Milano vietata piazza Duomo

Appello del ministro dell’Interno a chi manifesta: "Senso civico, rispettate le attività economiche". Da Nord a Sud tutte le misure predisposte dai prefetti. Rafforzata la scorta al premier Draghi

Manifestanti no Green pass a Milano (Ansa)

Manifestanti no Green pass a Milano (Ansa)

Per le manifestazioni "no vaxno pass" siamo arrivati alla prova del sabato. E sarà una prova non da poco. Il Viminale ha allestito una strategia a macchia di leopardo, estremamente dinamica. Laddove polizia e carabinieri hanno segnalato che le piazze sono più calde e i no vaxno pass più aggressivi o indisciplinati le manifestazioni saranno consentite solo in forma statica, dove invece non ci sono elementi di preoccupazione, potranno svolgersi, attentamente monitorati, anche i cortei. A decidere la mappa dei divieti sono stati tra ieri e l’altroieri i comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza. Il risultato è che la stretta sarà più forte – anche se graduata in maniera diversa – a Milano, Roma, Trieste, Napoli, Padova, Torino, Novara e in molte altre province, da Pistoia a Brindisi. La stretta ai cortei slitterà a sabato 19 novembre a Firenze. Non sono invece previsti divieti ai cortei a Bologna, Genova, Aosta.

La circolare del ministro

"La mia direttiva fornisce ai prefetti indicazioni per fare in modo che venga bilanciato il diritto di manifestare con l’esigenza di tutela della salute pubblica – ha sottolineato ancora questa mattina il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese - L’importante è non creare disagi alla cittadinanza e che non ci siano rischi per l’ordine pubblico. Confido che i partecipanti siano animati da senso civico e che seguano le modalità concordate con le autorità di pubblica sicurezza".

Duomo vietato a MIilano

Attenzione massima per Milano. Nei giorni prefestivi e festivi, nonché in tutte le giornate comprese tra il 25 novembre e il 9 gennaio, l`area di piazza Duomo e corso Vittorio Emanuele sarà assolutamente vietata. In caso di manifestazione regolarmente preavvisata, a Milano eventuali cortei saranno invece ancora consentiti, "purché con espressa assunzione di responsabilità da parte degli organizzatori del rispetto della normativa anticovid, ferma restando l`osservanza di eventuali prescrizioni del Questore", mentre le manifestazioni non preavvisate, "sempre che abbiano carattere pacifico, saranno consentite solo in forma statica".

A Trieste off limits piazza Unità d'Italia

A Trieste – città simbolo dei no pass – vietatate le manifestazioni in piazza Unità D’Italia (già off limits) e strade vicine, ok a manifestazioni nella zona di Piazza Libertàpiazza Vittorio Venetopiazza Ponterosso.

La stretta a Roma

A Roma il prefetto Matteo Piantedosi ha emanato una direttiva che stabilisce come i percorsi individuati per eventuali cortei sono quelli già sperimentati che hanno dato prova di non comportare rischi per la sicurezza come ad esempio Circo MassimoBocca della Verità. Saranno invece vietati i luoghi prossimi ai palazzi delle istituzioni, da piazza del Popolo a piazza Venezia, dal Quirinale a piazza Navona e all’area di San Pietro. Davanti a Palazzo Chigi da circa una settimana è stato potenziato il servizio d’ordine pubblico, così come da circa una settimana sarebbe stato innalzato il livello di protezione nel confronti del premier, Mario Draghi.

Le misure a Bologna, Torino e Napoli

A Torino il centro storico è vietato ma manifestanti fanno sapere di voler tornare nella centralissima Piazza Castello si annuncia un corteo nonostante i divieti. A Napoli le strade principali del centro storico saranno vietate ai cortei e alle manifestazioni.

Visto che finora, a Bologna, le manifestazioni contro il Green pass "non hanno determinato particolari criticità sotto il profilo dell’ordine pubblico", per il momento nel capoluogo emiliano non ci saranno provvedimenti restrittivi. Anche a Genova non ci saranno piazze o strade vietate alle manifestazioni, ma in caso di corteo gli organizzatori dovranno trovare ogni volta percorsi alternativi a quelli dei cortei precedenti "per non danneggiare le attività economiche e la vita dei cittadini". In ogni caso, quello di oggi è un test. Laddove ci fossero incidenti o violazioni, avvertono dal Viminale, scatteranno i divieti anche per i sit in.