Giovani in vacanza, raffica di positivi Settanta studenti bloccati a Malta

Dal Gargano alla Sardegna: ci si ammala nei party. A Roma trenta con febbre alta

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Feste o ritrovi all’aperto senza mascherina e senza rispettare il distanziamento. È accaduto in Sardegna a Ghilarza (Oristano), a Roma, nei giorni scorsi anche Codogno, in provincia di Lodi. Ecco come scoppiano nuovi focolai di Covid-19, in Italia ma non solo (70 minorenni italiani in vacanza sono bloccati a Malta, dove ci sono 9 focolai in scuole d’inglese, perché 21 di loro sono risultati positivi).

L’ultimo caso, il più grave, è sul Gargano, a Ippocampo, vicino Manfredonia, nel Foggiano. Lì sono risultati positivi 33 ragazzi tra 17 e 19 anni, dopo aver partecipato a un campus estivo. Positivo anche un collaboratore della struttura. Due contagiati pugliesi sono casi sospetti di variante Delta. Il rischio cresce con la riapertura dei locali: 30 ragazzi intorno ai 20 anni sono risultati positivi dopo aver partecipato a un evento nel giardino esterno di un locale a Roma. Tra gli infettati anche una giovane che aveva già ricevuto le due dosi del vaccino, l’unica a non avere sintomi. Tutti gli altri hanno febbre alta, forte mal di testa, mal di gola. Sono 11 i giovani in quarantena in attesa dell’esito del tampone molecolare a Ghilarza, in Sardegna. Qualche giorno fa altri 11 adolescenti erano risultati positivi dopo aver partecipato a una festa di fine scuola a Codogno (Lodi).

E 18 ragazzi del fermano e del maceratese, ex studenti del liceo ‘Da Vinci’ di Civitanova Marche, dopo la maturità sono partiti per Barcellona (tutti con una dose di vaccino e negativi al tampone). Cinque di loro sono risultati positivi al test obbligatorio prima di riprendere l’areo per rientrare in Italia e sono rimasti in Spagna per la quarantena.

red. int.