Giovedì 18 Aprile 2024

Giornata della Memoria, che cos'è la Shoah

Il termine ebraico Shoah significa "catastrofe", "distruzione", indica il genocidio perpetrato dalla Germania nazista nei confronti degli ebrei.

Una immagine di una baracca di un campo di concentramento (Ansa)

Una immagine di una baracca di un campo di concentramento (Ansa)

Roma, 27 gennaio 2018 - Oggi è Giorno della Memoria, ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno per commemorare le vittime dell'Olocausto. Con questo termine si indica, a partire dalla seconda metà del XX secolo, il genocidio perpetrato dalla Germania nazista e dai suoi alleati nei confronti degli ebrei d'Europa e, per estensione, lo sterminio nazista verso tutte le categorie ritenute "indesiderabili", che causò circa 15 milioni di morti in pochi anni, tra cui 5-6 milioni di ebrei, di entrambi i sessi e di tutte le età.

Il termine Olocausto definisce originariamente un tipo di sacrificio della religione greca, ebraica e dei culti dei Cananei, nel quale ciò che si sacrifica viene completamente arso. Per estensione, si riferisce anche all'oggetto del sacrificio.

Dalla seconda metà del Novecento il termine "olocausto" è stato utilizzato per descrivere lo sterminio della Germania nazista, ma a causa del significato religioso del termine, alcuni, ebrei ma non solo, trovano inappropriato l'uso di tale termine: costoro giudicano offensivo paragonare o associare l'uccisione di milioni di ebrei a una "offerta a Dio".

L’Olocausto, in quanto genocidio degli ebrei, è identificato più correttamente con il termine Shoah (in ebraico significa "catastrofe", "distruzione"). Shoah descrive la tragedia ebraica di quel periodo storico. Questo termine venne usato per la prima volta nel 1940 dalla comunità ebraica in Palestina, in riferimento alla distruzione degli ebrei polacchi. Da allora definisce nella sua interezza il genocidio della popolazione ebraica d'Europa.

Il termine venne ufficialmente adottato nel 1951 con la creazione del Giorno della Shoah, in memoria dello sterminio nazista. Il suo utilizzo si diffonde quindi in Europa intorno agli anni Ottanta, in particolare a seguito dell’omonimo documentario del regista francese C. Lanzmann. Il termine Shoah ha tuttavia origini antiche ed è presente in vari passi dalla Torah, ossia del testo biblico (specie nel Libro di Giobbe), in cui veicola diversi significati legati all’idea di distruzione. Anticamente, gli ebrei definivano infatti Shoah i grandi eventi tragici, i cataclismi, le sconfitte, sciagure ed eventi funesti, sia individuali che collettivi.