Frase choc contro Matteo Salvini, giornalista Rai nella bufera

L'ex ministro: "Mi augura il suicidio e tira in ballo mia figlia. Si deve vergognare". Viale Mazzini avvia un procedimento disciplinare nei confronti del caporedattore di Radio 1, Fabio Sanfilippo. Dura condanna anche dal Pd

Matteo Salvini, leader della Lega (Ansa)

Matteo Salvini, leader della Lega (Ansa)

Roma, 6 settembre 2019 - Rischia una pesante sazione disciplinare il caporedattore di Rai Radio 1 Fabio Sanfilippo, finito nella bufera per un post contro Matteo Salvini pubblicato su Facebook. L'ex ministro dell'Interno ne ha parlato questa sera a In Onda su La7:  "Mi dà fastidio il tweet di un giornalista della Rai in cui mi invita al suicidio tirando in ballo mia figlia e dicendo che le servirà un percorso di recupero - protesta Salvini -. Tu, Sanfilippo, giornalista pagato dagli italiani, ma come ti permetti?". Poi, in un comizio a San Gemini l'ex vicempremier alza i toni:  "Su di me dite quello che volete, ma quando tiri in ballo dei bambini mi inc.. come una bestia, divento cattivo. Come fa questo giornalista della Rai, pagato da voi, del servizio pubblico, a scrivere su Facebook che Salvini entro sei mesi si suicida. E vabbè... e poi dire poverina alla figlia che avrà bisogno di un percorso di recupero. Vergognati schifoso che non sei altro, prendertela con una bambina di sei anni". Infine il leader del Carroccio chiama in causa la Bibbia: "Sono felice di rispondere con il Vangelo: amate i vostri nemici e fate del bene a chi vi odia". 

"Tempo sei mesi e ti spari amico mio"

A sollevare il caso è stata la Lega annunciando iniziative in Commissione Vigilanza:  "E' chiaro che frasi del tipo 'tempo sei mesi ti spari nemico mio' vanno ben oltre la libertà di espressione e di critica - denunciava per primo Massimiliano Capitanio, deputato del Carroccio, segretario in Commissione-. Se poi a scrivere certe nefandezze è un giornalista del servizio pubblico radio-televisivo nei confronti di un ministro e parlamentare della Repubblica e, cosa ancor più riprovevole, della sua famiglia, la questione assume contorni più inquietanti". 

Condanna del Pd: è barbarie 

Il gesto di Sanfilippo è stigmatizzato anche dal Pd. "Attacchi inaccettabili e gravi, come altri episodi contro altri leader", tuona Michele Anzaldi, sollecitando Direttore, Cdr e Cda. "Agiremo in Vigilanza Rai - aggiunge  il senatore e capogruppo dem in Commissione di Vigilanza, Davide Faraone -. Certe barbarie non vanno mai tollerate, a prescindere da chi le subisce". Interviene in serata anche l'ex segretario Matteo Renzi: "Nell'ultimo mese ho combattuto una durissima battaglia per mandare Matteo Salvini a casa. Ma proprio per questo rabbrividisco quando leggo il post" di Sanfilippo. "C'è un limite di decenza e di rispetto umano che questo giornalista della Rai avrebbe dovuto rispettare. Chi, pagato coi soldi degli italiani, parla di suicidio di un avversario e addirittura tira in ballo una piccola bambina si deve vergognare. Per me prima viene la civiltà, poi la battaglia di parte".

La Rai avvia procedimento disciplinare 

Intanto la Rai corre ai ripari, aprendo un procedimento disciplinare urgente nei confronti di Sanfilippo. "L'azienda - spiega una nota di Viale Mazzini - considera gravissime le affermazioni fatte dal giornalista sul proprio profilo facebook. All'inizio della settimana prossima la Rai emanerà una disposizione sull'uso dei social da parte dei propri dipendenti".