Giorgia a Palazzo Chigi è una vittoria delle donne?

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Il tema lo ha lanciato Marina Terragni, giornalista, scrittrice e attivista femminista, che nei giorni scorsi ha coordinato la stesura di un documento firmato da una ventina di associazioni e riguardante la creazione di ’Un orizzonte politico unico a donne di tutti i partiti’. Il tema è attualissimo e complesso: può la candidatura di Giorgia Meloni a presidente del Consiglio rappresentare una svolta epocale per il mondo femminista e un punto fermo nel percorso verso una reale parità dei sessi nei ruoli di potere? Oppure in quanto donna di destra, dunque propugnatrice di ideali opposti o comunque lontani a quelli del movimento femminista, l’eventuale Meloni premier non potrà essere considerata una bandiera di emancipazione femminile? La questione ha tenuto bando nei giorni scorsi anche attraverso il pensieri di donne da sempre impegnate su questi temi, da Natalia Aspesi a Michela Murgia. Ospitiamo due opinioni in merito, come contributo a una discussione che si preannuncia cruciale.