Gianluca Vialli è morto. Il calcio italiano piange un altro simbolo

A 58 anni si è spento a Londra l'ex attaccante di Sampdoria, Juventus e Nazionale. Dal 2017 lottava contro il cancro

Londra, 6 gennaio 2023 - Gianluca Vialli è morto oggi a Londra. L'ex attaccante di Sampdoria, Juventus e Nazionale si è spento all'età di 58 anni. Dopo l'addio a Sinisa Mihajlovic il 16 dicembre e a Pelè il 28 dicembre scorsi, il mondo del calcio italiano piange un altro, grandissimo protagonista della sua storia. Vialli da cinque anni lottava contro il cancro: nel 2017 gli era infatti stato diagnosticato un tumore al pancreas. "Un ospite indesiderato, un compagno di viaggio che avrei evitato volentieri", come lo aveva ironicamente definitivo lui stesso.

Prima di Natale Vialli aveva annunciato la sospensione di tutti i suoi impegni professionali per "aiutare il mio corpo a superare questa fase della malattia, in modo da essere in grado al più presto di affrontare nuove avventure e condividerle con tutti voi", aveva detto. Oggi purtroppo è arrivato l'annuncio della morte.

Gianluca Vialli è morto
Gianluca Vialli è morto

L'arte dello scherzo e dell'ironia firmata Gianluca Vialli (di Paolo Franci)

Vialli, il ricordo di Cabrini: "Sempre sorridente e gioioso, fin da bambino"

Gianluca Vialli, l'avventura in Azzurro accanto all'amico di sempre Roberto Mancini

Gianluca Vialli: la carriera da giocatore

Nato a Cremona il 9 luglio 1964, Gianluca Vialli ha iniziato a giocare a calcio all'oratorio del Cristo Re, al villaggio Po di Cremona. Dopo le giovanili vissute nel Pizzighettone, è passato alla Cremonese, arrivando fino alla prima squadra. In maglia grigiorossa ha giocato 113 partite, siglando 25 gol. Nell'estate del 1984 passa alla Sampdoria. Con la maglia blucerchiata addosso scriverà pagine indelebili del calcio italiano. "I gemelli del gol", così fu ribattezzata la coppia gol formata insieme a Roberto Mancini, suo amico fraterno. Con la Sampdoria disputerà 328 partite ufficiali, segnando 141 gol e soprattutto conquistando lo Scudetto nella stagione 1990-1991, una Coppa delle Coppe (1989-1990), tre edizioni della Coppa Italia (1984-1985, 1987-1988 e 1988-1989) e una Supercoppa italiana (1991).

Gianluca Vialli e quella volta che disse "no" al Milan. E a Berlusconi

Nell'estate del 1992 passa alla Juventus, con la quale gioca 145 partite segnando 53 gol. In bianconero conquista uno Scudetto (1994-1995), una Champions League (1995-1996), una Coppa Italia (1994-1995) e una Supercoppa italiana (1995). Chiude la carriera da giocatore in Inghilterra, con la maglia del Chelsea (87 presenze e 40 gol). Con i Blues porta a casa due trofei: Coppa delle Coppe (1997-1998), Supercoppa europea (1998), Coppa d'Inghilterra (1996-1997) e Coppa di Lega (1997-1998). In Nazionale il bilancio di Vialli è di 16 gol in 59 presenze.

Allenatore, opinionista e dirigente

Gianluca Vialli da allenatore ha esordito in Premier League il 12 febbraio 1998, con il ruolo di player-manager del Chelsea. Diventa allenatore a tempo pieno dal 1999-2000. Dopo aver conquistato tre titoli nazionali e due europei, dal Chelsea viene esonerato il 12 settembre del 2000. Nel 2001 l'ultima esperienza in panchina, quella del Watford con cui l'avventura dura però poco più di un anno. Nei quindici anni successivi Vialli diventa commentatore e opinionsta tv a Sky. Nel novembre 2019 la Figc lo nomina capo delegazione della Nazionale allenata dall'amico Roberto Mancini con cui vince nell'estate del 2021 gli Europei nell'epica finale vinta ai rigori contro l'Inghilterra.