Sanremo, morto Giampiero Artegiani. Scrisse 'Perdere l'amore'

Addio a uno dei più illustri cantautori italiani, che più volte ha incrociato la sua carriera con quella dell'Ariston. Con Ranieri vinse nel 1988

Giampiero Artegiani (Ansa)

Giampiero Artegiani (Ansa)

Sanremo, 5 febbraio 2019  - Mentre sta per iniziare l'edizione numero 79, Sanremo perde un altro dei protagonisti della sua gloriosa storia. E' morto Giampiero Artegiani, uno dei più illustri cantautori italiani. La sua 'Perdere l'Amore', scritta insieme a Marcello Marocchi, e interpretata da Massimo Ranieri, trionfò al Festival di Sanremo nel 1988.

Artegiani si è spento ieri sera, all'età di 63 anni, nell'Ospedale israelitico di Roma. Il cantautore ha firmato tantissimi successi della musica italiana, come 'La mia libertà', scritta insieme a Franco Califano, o 'Mani nelle mani' che Michele Zarrillo portò al Festival di Sanremo nel 2017. Zarrillo lo aveva conosciuto nel '72 agli esordi: entrambi facevano parte nel '72 della band rock progressivo Semiramis, in cui Artegiani era chitarrista e tastierista.

Fu anche anche produttore e discografico. Tra le collaborazioni vanno ricordate anche quelle con Peppino Di Capri, Maria Carta, i Tazenda, Silvia Salemi.

Curiosità: nel 1994 Artegiani mette insieme 11 big della canzone italiana per il Festival, cantanti del calibro di Nilla Pizzi, Mario Merola, Wess, Jimmy Fontana e altri. Con loro crea la "Squadra Italia", che in gara porterà un brano scritto in collaborazione con Marrocchi: "Una vecchia canzone italiana".

Era sposato e aveva un'unica figlia, Lucrezia. I funerali si terranno domani a Roma alle 11, nella chiesa della Trasfigurazione.