Mercoledì 24 Aprile 2024

Giallo dei cacciatori: uno ammazzato, l’altro morto suicida

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Massimiliano Lucietti (foto), il cacciatore di 24 anni trovato morto domenica nei boschi di Celledizzo, in Trentino, è stato ucciso con un colpo di fucile alla nuca sparato da una distanza di almeno mezzo metro. Gli inquirenti escludono il suicidio, ipotizzato in un primo momento, perché grazie all’esame autoptico è emerso che il foro d’entrata del proiettile che ferito mortalmente il giovane lo ha raggiunto alle spalle. Il colpo, come detto sparato da una distanza di almeno mezzo metro – ma potrebbe essere anche maggiore – è poi uscito dal collo.

La Procura di Trento ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. Resta ovviamente da capire chi abbia sparato. E se lo abbia fatto intenzionalmente. Oppure se si sia trattato di un tragico incidente che sembrerebbe essere l’ipotesi più probabile. Che la morte di Massimiliano Lucietti sia collegata al suicidio di Maurizio Gionta, trovato morto il giorno successivo, sembra ormai evidente. Gionta, anche lui cacciatore, aveva ritrovato il corpo del 24enne e dato l’allarme.