Giovedì 18 Aprile 2024

Gessica Notaro operata: "Forse l'occhio è salvo"

L'ex miss aggredita con l'acido sotto i ferri. C'è cauto ottimismo: "Nessuna complicazione"

Gessica Notaro

Gessica Notaro

 

LA RAGAZZA , ricoverata a Cesena dalla notte dell’agguato, è stata operata dall’équipe diretta da Giuseppe Gaiba, primario di oculistica dell’ospedale di Faenza. Per lei si trattava della terza operazione nel giro di pochi giorni, dopo le prime due di ricostruzione delle pelle del volto. Gessica è rimasta sotto i ferri per quasi tre ore: è entrata in sala operatoria intorno alle 13 ed è uscita verso le 16. L’intervento ha riguardato la cataratta, ed è stata necessaria anche la ricostruzione (con un nuovo innesto di pelle) della parte interna della palpebra. Non le è stato fatto, come i medici le avevano annunciato invece in un primo tempo, l’innesto di un nuovo cristallino e il trapianto della cornea. Questo perché i sanitari vogliono vedere prima come reagirà l’occhio di Gessica, per poi eventualmente sottoporla a un nuovo intervento chirurgico. Dovrà passare ancora qualche giorno prima di una risposta certa. Fin dai primi giorni dopo l’agguato, a familiari e amici Gessica ha sempre ripetuto che non le importa di restare sfregiata: le interessa solo recuperare la vista. E dopo l’intervento di ieri, trapela un cauto ma velato ottimismo.

« I MEDICI – raccontano i familiari – ci hanno assicurato che l’intervento è andato bene, è riuscito e non ci sono state complicazioni. Ma è ancora presto per sapere quali sono le condizioni dell’occhio. Bisognerà attendere alcuni giorni per capire se tornerà a vedere, o se ci sarà invece un nuovo intervento da fare». In ogni caso anche ieri i sanitari hanno assicurato alla ragazza (e ai suoi familiari) che il suo ricovero al ‘Bufalini’ sta per finire. Gessica resterà in ospedale ancora per un paio di settimane, non di più. Già a fine mese tornerà nella sua casa in via Bidente, dove è stata aggredita la notte del 10 gennaio scorso. Da allora è in carcere l’ex fidanzato Edson Tavares, l’unico accusato al momento dell’agguato. Contro di lui pesano non solo il racconto di Gessica, ma anche i numerosi indizi raccolti dalla polizia, compresi i filmati delle telecamere in strada.