
La donna è stata aggredita dal compagno
Genova, 8 novembre 2023 – Maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e lesioni commesse ai danni della propria convivente. Per questo motivo un venticinquenne è stato arrestato dai carabinieri di Genova. L'uomo, ubriaco, minacciava e aggrediva la compagna sua coetanea al secondo mese di gravidanza e con un figlio di tre anni, al fine di costringerla ad avere rapporti sessuali.
Al netto rifiuto della donna, il compagno la aggrediva con pugni e schiaffi al volto e la scaraventava a terra, afferrandola violentemente al collo e insultandola perché non voleva quel secondo figlio in arrivo. La vittima, secondo quanto riportato dai militari, nell'ultima aggressione ha difeso il bimbo in grembo ponendosi in posizione fetale e, con determinazione, è riuscita a divincolarsi dalla presa del suo aggressore, trovando rifugio in bagno e contattando le forze dell’ordine.
I carabinieri del nucleo radiomobile sono subito giunti nell'appartamento dove l'hanno trovata sull'uscio di casa in lacrime. L'uomo, nel frattempo, si era messo a dormire tranquillamente in camera da letto, come se nulla fosse accaduto. La giovane aveva già sporto querela nei confronti del compagno per fatti analoghi, aggiungendo che questa volta aveva temuto seriamente per la propria vita e per quella del bambino perché la violenza del 25enne era stata particolarmente feroce e determinata a vincere a tutti costi la sua resistenza a sottomettersi all'atto sessuale.
L'uomo è stato portato in carcere a Pontedecimo, mentre la giovane è finita all'ospedale con diversi traumi contusivi ed ecchimosi al collo (dovute all'atto dello strangolamento) con prognosi di 15 giorni. Fortunatamente nessun danno per il feto.